La minaccia nucleare di Putin all’Occidente e la propaganda di esaltazione della Russia sui media

Prima del paventato attacco nucleare, la Russia ha lanciato una vera e propria offensiva mediatica contro l'Occidente, puntando proprio sull'effetto ‘terrore’ dei nuovi missili Oreshnik. Esaltazione dei mezzi della grande Russia e forme di intimidazione nucleare sono i temi ostentati sulle tv e sui social vicini al Cremlino. Trasmissioni, ricostruzioni grafiche e mappe animate che mostrano come e in quanto tempo i nuovi 'gioielli' di Putin possono raggiungere le principali città d'Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri Mosca ha attaccato il territorio ucraino con una salva di missili diretti contro l’area industriale di Dnipro impiegando 7 missili da crociera KH-101, un ipersonico Kh-47M2 Kinzhal e un missile balistico a medio raggio (IRBM) inizialmente identificato dagli ucraini come un missile balistico intercontinentale (ICBM) RS-26 Rubez. (Analisi Difesa)

"Il sistema non ha analogo in nessun'altra parte del mondo e il carico utile di combattimento del missile garantisce la sua capacità di sopraffare qualsiasi sistema di difesa missilistica esistente e futuro" (AGI - Agenzia Italia)

Gli attacchi sul territorio russo da parte dei missili occidentali a lungo raggio hanno conferito al conflitto in Ucraina le caratteristiche di un conflitto globale. "Da questo momento, come abbiamo più volte sottolineato, il conflitto in Ucraina, precedentemente provocato dall'Occidente, ha acquisito elementi di carattere globale". (Italia Oggi)

Putin minaccia l'Europa con il missile Oreshnik: cosa sta succedendo

Putin ha aggiunto che "in Russia si stanno testando diversi sistemi simili a quello Oreshnik" e che il test del missile ipersonico giovedì in Ucraina è stato un successo, avvertendo che Mosca continuerà a testarne altri "in situazioni di combattimento". (Liberoquotidiano.it)

Giovedì 21 novembre, il Presidente della Federazione Russa ha tenuto un breve discorso, la cui caratteristica principale (a parte il fatto inspiegabile che le sue mani siano rimaste assolutamente immobili davanti a lui per quasi otto minuti, suscitando numerose teorie su un possibile malore o sull’uso dell’intelligenza artificiale) è stata la minaccia rivolta all’Occidente in risposta all’uso senza precedenti dell’Ucraina di missili a lungo raggio in direzione del territorio russo. (Le Grand Continent)

Il rischio di "guerra globale" rimane alto. Vladimir Putin minaccia l'Europa dopo aver utilizzato il nuovo missile Oreshnik, sganciato contro la città di Dnipro, e oltre che all'Ucraina, manda un messaggio chiaro e diretto a tutti suoi alleati: "Possiamo colpire in tutta Europa". (Today.it)