Tim riduce le perdite del primo semestre e conferma le previsioni per ServCo. Fibercop concordate fino a 1.800 uscite

Tim, di cui Vivendi è primo azionista, ha chiuso il primo semestre con perdite nette per 646 milioni di euro, in flessione rispetto agli 813 milioni dell'anno precedente. Confermata la guidance della ServCo. Tim, di cui Vivendi è primo azionista, ha chiuso il primo semestre con perdite nette per 646 milioni di euro, in flessione rispetto agli 813 milioni dell’anno precedente. Fatturato in crescita Il fatturato del gruppo, invece, è cresciuto del 3% a 7,06 miliardi di euro, grazie al buon andamento della filiale brasiliana e ai ricavi in ​​lieve aumento in Italia (Key4biz.it)

Su altre fonti

chiude il primo semestre con un risultato netto pari a -646 milioni, in miglioramento rispetto ai -813 milioni dell'anno scorso. I ricavi del gruppo risultano pari a 7,1 miliardi (+3,5%) e l'ebitda a 2,1 miliardi (+9,4%). (LA STAMPA Finanza)

Il cda di Tim ha approvato i conti del primo semestre 2024: risultato ancora in perdita (seppur ridotta) ma indebitamento in calo a 8,1 miliardi dopo la cessione NetCo Tim archivia il primo semestre dell’anno ancora in rosso, ma in linea con le attese. (Start Magazine)

Tim chiude il semestre in rosso pe 646 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita dello scorso anno. Ricavi ed Ebitda in crescita. Agcom dopo vendita di NetCo a Kkr: consultazioni su sospensione degli obblighi di replicabilità (FIRSTonline)

Il gruppo Tim chiude il primo semestre 2024 con una perdita netta di 646 milioni di euro, in miglioramento dal rosso di 813 milioni del primo semestre 2023. E conferma la guidance 2024 con ricavi stimati in crescita tra il 3% e il 4% (CorCom)

«Se fosse arrivata una proposta l'avremmo comunicato al mercato», precisa Pietro Labriola. Il colosso tlc, intanto, entra nell’alleanza Alaian. (Milano Finanza)

I risultati mostrano una solida crescita dei ricavi e una progressiva riduzione delle perdite. Splende il sole per TIM, nella foto l’a. (Imille protagonisti del mondo economico)