Basilicata: 44 anni dal terremoto del 1980, una ferita ancora aperta
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Sono passati 44 anni da quel tragico 23 novembre 1980, quando un violento terremoto sconvolse la Basilicata e l'Irpinia, lasciando un segno indelebile nel cuore di intere comunità. Oggi,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
Tutta l’Italia meridionale è scossa dal terremoto, le regioni più colpite sembrano essere la Campania e la Basilicata. (Corriere della Sera)
Abitavo in via Bagnulo prima del ponte della vesuviana . Era stata come tante una Domenica di Messa ,di noia,Carne e maccheroni e Tutto il Calcio minuto per minuto .Ma sapevamo che la sera tutto sarebbe cambiato SI sarebbe andati a Ballare . (Positanonews)
"Oggi insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per portare la vicinanza del Governo a tutta la comunità dell’Irpinia ancora segnata nel cuore dall’indelebile ferita provocata dal terremoto che 44 anni fa colpì questo straordinario… pic. (AGI - Agenzia Italia)
Sono queste le direttrici di marcia politica che l’Udc ha dichiarato di voler percorrere questa mattina con una Conferenza programmatica svoltasi nella sede del partito al viale Mellusi alla presenza dei vertici della città di Napoli e Avellino. (anteprima24.it)
La scossa – magnitudo 6,9 – colpì un’area vastissima e causò danni anche a Napoli, dove crollò un palazzo. Per salvare chi è ancora vivo, per aiutare chi non ha più nulla”. (la Repubblica)
I sopravvissuti al terremoto del 23 Novembre 1980 ancora oggi piangono le 77 vittime, 65 delle quali bambini che alle ore 19:34 quando la terra tremò per un minuto e 20 secondi, si trovavano nella chiesa di S. Maria Assunta, che crollò interamente. (Potenza News )