Quell’esempio per un’Italia migliore
Si è tenuta ieri mattina al Quirinale, la cerimonia per la consegna delle onorificenze dell’Ordine ‘Al Merito del Lavoro’ ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal capo dello Stato Sergio Mattarella il 2 giugno scorso. Insieme ai neo Cavalieri del Lavoro sono stati premiati anche gli ‘Alfieri del Lavoro’, 25 tra i più bravi studenti d’Italia. La cerimonia si è svolta alla presenza di Maurizio Sella, presiedente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro che ha consegnato al presidente Mattarella il libro dal titolo ‘Donna e Impresa. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
Il Sindaco, Andrea Frosini: “Voglio ancora una volta complimentarmi con Alessandro per il percorso formativo svolto fino ad oggi, per l’importante onorificenza ricevuta e per gli obiettivi che si sta ponendo. (RadioSienaTv)
C’è anche una trentina, Victoria Moranduzzo, tra gli studenti che mercoledì 30 ottobre sono stati insigniti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di «Alfieri del lavoro», riconoscimento che viene attribuito a 25 ragazzi e ragazze che si sono distinti per gli eccellenti risultati scolastici diplomandosi con il massimo dei voti. (Corriere del Trentino)
«L'Italia non è seconda a nessuno, occorre perseverare nella lungimiranza, col coraggio di disegnare il domani. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai 25 studenti migliori d'Italia che sono stati designati ieri alfieri del lavoro. (Il Centro)
Il buen retiro però, sin da piccolo, è da anni a Quercegrossa, nel comune di Monteriggioni. Qui vive con la famiglia il neo alfiere del lavoro Alessandro Vincenzo De Vita, 19 anni, figlio unico, insignito del prestigioso riconoscimento ieri durante la cerimonia al Quirinale (LA NAZIONE)
Che, ne siamo certi, sono grandi. Lo sguardo dolce, quasi intimidito da tanta popolarità improvvisa, il modo di parlare pacato, garbato, senza mai alzare i toni, neppure per esprimere la sua gioia e la sua soddisfazione. (La Provincia di Cremona e Crema)
Alessandro Serafini, un brillante studente diciannovenne originario di Carbonia, ha portato alto l’onore della Sardegna al Quirinale, ricevendo ieri il prestigioso riconoscimento di Alfiere del Lavoro dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (vistanet)