La Forza del destino maledice la guerra
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Certo non sarà un'opera a salvare il mondo. Ma se parla di guerra e implora la pace nella notte di quel Sant'Ambrogio che predicava «vivete bene e muterete i tempi», diventa un messaggio che quantomeno scalda il cuore di speranza in questo mondo lacerato. E allora la Forza del destino è quella a cui si è tentati di chiedere dove debba andare un'umanità che in questi giorni ha riscoperto la crudeltà sanguinosa dei conflitti tra popoli. (il Giornale)
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Facciamo i dovuti scongiuri e troviamo subito il coraggio di nominarla, La forza del destino, il capolavoro verdiano che il 7 dicembre 2024 apre la nuova stagione della Scala. Ogni melomane, critico, musicologo che si rispetti sa che non si dovrebbe mai dire o scrivere il titolo di quella che è considerata l’opera iettatoria per eccellenza. (Panorama)
Da qui una direzione intesa come un «piano sequenza» che dal Settecento arriva ai giorni nostri (Panorama)
L’opera, pur mantenendo la sua anima classica, è stata riadattata per dialogare con il nostro presente. E invece per La Forza del destino di Giuseppe Verdi, i giovani c’erano ed erano tanti. (Il Fatto Quotidiano)
Il terremoto più potente del mondo, il quarto della storia moderna, con conseguente tsunami e catastrofe di Fukushima colpì il Giappone proprio mentre il maestro Zubin Mehta metteva a punto la prova d’insieme della 24esima opera di Giuseppe Verdi con l’orchestra del Maggio Fiorentino. (Il Fatto Quotidiano)
Come accade dal 2020, la prima verrà ripresa da Rai Cultura e trasmessa in diretta dalle 17.45 su Rai1, suRai 4k, RaiPlay e Radio3. ‘La forza del Destino’ di Verdi apre la stagione lirica milanese. Sulla Rai l’ormai consueta diretta, con la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa (Primaonline)
Un tappeto troppo usurato è stato l'unico imprevisto in vista della prima della Scala di domani 7 dicembre 2024. Tutto liscio per l'allestimento de 'La (Adnkronos)