Editoria, da Mondadori opzioni di acquisto e vendita sul 10% di Adelphi

Ultim'ora news 2 agosto ore 20 Mondadori ha sottoscritto con Josephine Calasso, detentrice di una partecipazione complessiva del 23,88%, reciproche opzioni di acquisto e vendita relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni. Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio 2027 a un prezzo di esercizio che riflette un equity value per il 100% di Adelphi di 50 milioni di euro. (Milano Finanza)

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Acquisizioni, alleanze: che cosa succede nel mondo delle case editrici. Gli studiosi: si va verso concentrazioni sempre maggiori Venerdì 2 agosto, è giunta notizia della firma di Josephine Calasso per l’opzione di vendita nel 2027 di una quota del 10 per cento di Adelphi a Mondadori; ed è di un mese fa, il 2 luglio, la cessione del 10 per cento della stessa casa editrice al Gruppo Feltrinelli . (Corriere della Sera)

Di IDA BOZZI Josephine Calasso ha concluso l’accordo con Segrate. I vertici dell’azienda non ne erano informati. In luglio il Gruppo Feltrinelli ha reso noto di avere acquisito il 10% di Adelphi (Corriere della Sera)

Va bene, non guerra, nessuna metafora militare: allora scacchi. Perché che gli avversari stiano sistemando i pezzi sulla scacchiera e che sia cominciato qualcosa di grande è evidente. (la Repubblica)

Dopo Benedetta Rossi anche Adelphi: Mondadori acquisisce opzioni di acquisto e vendita sul 10% della storica casa editrice milanese

Ci risiamo, 36 anni dopo. La Mondadori di Marina Berlusconi acquisisce un'opzione per il 10% della casa editrice Adelphi. Gliela cede una figlia del fondatore Roberto Calasso. Soltanto due mesi fa però Feltrinelli, acerrima concorrente di sinistra della Mondadori, aveva acquistato anch'essa un 10% di Adelphi da un altro ramo di eredi. (L'HuffPost)

Chi compra Adelphi, compra il prestigio del marchio, più che quote di mercato: un catalogo non solo di alto livello ma anche coerente con la visione dei fondatori e dei primi collaboratori. La casa editrice nacque per pubblicare l'opera omnia di Nietzsche, in origine destinata a Einaudi, che la ritenne fuori linea, troppo «di destra» per semplificare. (il Giornale)

Antonio Porro, amministratore delegato del gruppo Mondadori, ha spiegato che l'accordo "deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi" (Il Fatto Quotidiano)