Tuttosport - Avevano già assegnato lo scudetto al Napoli, non battere Inter e Juve è il segnale di una squadra non dominante
A quasi un terzo del campionato in vetta ci sono sei squadre racchiuse in due punti. Dal Napoli a quota 26 alla Juventus, che chiude a 24, con nel mezzo Atalanta, Fiorentina, Inter e Lazio a 25. Una bella ammucchiata che infiamma la corsa scudetto, scrive Tuttosport. Una classifica che tiene in bilico ogni previsione e che permette alla Serie A di diventare un campionato appassionante e imprevedibile: (CalcioNapoli24)
La notizia riportata su altre testate
La famosa Zappa sui piedi. Cresciuto nell’Inter, da piccolo tifava Milan. (Corriere della Sera)
La squadra di Palladino ha raccolto sei vittorie di fila in campionato e quattro sono arrivate senza il suo 10 Albert Gudmundsson. (Firenze Viola)
"È una tavola imbandita di passioni e sogni, un coacervo di storie che inaspettatamente tendono all’eccellenza. Il nostro non sarà il campionato più ricco d’Europa e nemmeno quello dove si gioca maggiormente in verticale, come insegnano inglesi e tedeschi, o quello in cui si conclude con frequenza verso la porta, eppure solo la Serie A garantisce un fantastico equilibrio al vertice. (CalcioNapoli1926.it)
Lecce-Empoli 1-1 (Pellegri (E), Pierotti (L)) Juventus-Torino 2-0 (Weah, Yildiz) (TuttoReggina.com)
Bisogna tornare indietro di quarant’anni per trovare sei squadre racchiuse in due punti in testa al campionato di serie A dopo dodici giornate. Alla fine vinse la Juventus di Platini, davanti alla Roma campione in carica. (Corriere della Sera)
Sei squadre distanziate da soli 2 punti, più Bologna e Milan che devono recuperare una partita: può succedere di tutto in Serie A. Parliamo del 1983/1984, quando Juventus, Roma, Sampdoria, Torino, Verona, Fiorentina e Milan si trovavano nel giro di tre punti, con al massimo un distacco di due dalla capolista bianconera-giallorossa alle inseguitrici. (CalcioNapoli1926.it)