Trump sceglie il fedelissimo Patel per l'Fbi: dalla chiusura della sede di Washington ai licenziamenti di massa, cosa diceva dell'agenzia federale
Il 44enne di origini indiane è solo l'ultimo nome controverso scelto dal tycoon per la sua nuova amministrazione. Ma i senatori repubblicani più moderati potrebbero opporsi È Kash Patel l’uomo scelto da Donald Trump come nuovo direttore dell’Fbi, l’agenzia federale che si occupa di antiterrorismo e intelligence interna. L’annuncio del presidente-eletto degli Stati Uniti è arrivato dal suo social Truth ed è destinato a generare una nuova ondata di polemiche. (Open)
Su altre fonti
Ma nulla più della scelta di Kash Patel come nuovo capo dell’FBI rende evidente l’enorme differenza fra il Trump del primo e del secondo mandato. (Corriere della Sera)
Se il Senato approverà la sua nomina, sarà proprio lui, l’uomo che vorrebbe chiudere il Bureau, a assumerne la guida, quando si insedierà la nuova Amministrazione Trump. (ilmessaggero.it)
E con il presidente eletto condivide ogni sfumatura della sua agenda e delle sue invettive, da quelle contro il cosiddetto deep state termine con il quale i… E non è un’iperbole. (La Stampa)
Sono i due super poliziotti che Donald Trump ha chiamato nella sua amministrazione per avviare quanto promesso in campagna elettorale: ripulire il deep state di Washington di funzionari infedeli a lui, e dichiarare guerra ai cartelli messicani della droga. (la Repubblica)
NEW YORK Nulla più della scelta di Kash Patel come capo dell’Fbi evidenzia la distanza fra il Trump del primo e del secondo mandato e la sua volontà di provocare un terremoto nelle istituzioni democratiche, radendo al suolo un sistema giudiziario e di polizia nel quale vede un deep state a lui ostile. (Corriere della Sera)
Wray, che lo stesso Trump aveva nominato nel 2017 dopo aver silurato il suo predecessore James Comey. Donald Trump ha annunciato che nominerà direttore dell’ Fbi Kash Patel, 44 anni. (Il Fatto Quotidiano)