Roberto Saviano attacca Meloni e il governo sulla lotta alla mafia: "Non stanno facendo nulla, anzi..."
Roberto Saviano torna ad attaccare Giorgia Meloni e il suo governo. Il giornalista e saggista, infatti, ospite di Lilli Gruber, è tornato a puntare il dito contro l’esecutivo di centrodestra dopo le numerose frecciate subite, parlando di lotta contro la mafia e di ciò che la leader FdI sta facendo da quando è al potere. Saviano e l'attacco a Meloni Il caso di Brescia L'accusa su Caivano Saviano e l’attacco a Meloni Ospite lunedì 16 dicembre 2024 di Otto e mezzo, trasmissione condotta da Lilli Gruber su La7, Roberto Saviano non ha fatto sconti al governo Meloni in materia di lotta alla mafia. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altre testate
Meloni attacca, Roberto Saviano risponde e si dice preoccupato. La risposta alle critiche di Meloni (Virgilio Notizie)
Il giorno dopo le critiche rivolte ad Atreju da Giorgia Meloni a Roberto Saviano, per la sua narrazione apologetica di Gomorra e la sua incapacità di riconoscere meriti all'azione del governo, anche in zona di forte presenza dei clan come Caivano, lo scrittore corre a rifugiarsi nello studio amico (Secolo d'Italia)
Roberto Saviano non ha perso l'occasione per un'altra ospitata in tv a seguito delle parole di Giorgia Meloni ad Atreju, dove il premier ha sottolineato che le politiche di questo governo hanno " buttato fuori la camorra dalla gestione delle domande per i nulla osta dei migranti regolari ". (il Giornale)
Getting your Trinity Audio player ready... "I toni sono pesanti perché c'è una strategia precisa: quella di rendere in questo caso uno scrittore ma molto spesso un giornalista o un intellettuale un rivale politico", dice Saviano (Dire)
A cura di Giuseppe Cozzolino 18 (Fanpage.it)
Ogni volta che inizia il festival Atreju di Fratelli d’Italia non riesco ad avere pace. Quando vedo la scritta “Atreju” campeggiare sui loro manifesti, al Circo Massimo, avverto un grande disagio e quindi ripeto anche quest’anno che Atreju, il protagonista del libro “La storia infinita” di Michael Ende, non ha niente a che fare con l’estrema destra, con Fratelli d’Italia e con Giorgia Meloni (GLI STATI GENERALI)