A decidere sull’Ops di Unicredit su Banco Bpm saranno gli azionisti
Il lancio dell’Ops (offerta di pubblico scambio) di Unicredit su Banco Bpm dà alcune indicazioni precise sullo stato di salute del nostro sistema creditizio. Il risiko bancario italiano non solo non si è mai fermato ma dimostra una vitalità che non ha eguali in Europa. Le reazioni politiche su questo tentativo di acquisizione ripropongono temi già affrontati nel recente passato. Quando nel febbraio del 2020 Intesa Sanpaolo lanciò l’Ops su Ubi Banca, anche quell’offerta non venne concordata. (varesenews.it)
La notizia riportata su altre testate
Ad essere coinvolte saranno anche Webank, Banca Aletti e Banca Akros. Con l'operazione di acquisizione di Banco Bpm da parte di Unicredit i clienti delle due banche potrebbero notare alcuni cambiamenti nel modo in cui interagiscono con i rispettivi istituti di credito. (QuiFinanza)
L’offerta pubblica di scambio di azioni lanciata da UniCredit nei confronti di Banco Bpm, operazione da circa 10 miliardi di euro, è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel panorama bancario italiano, non anticipata da alcuna indiscrezione. (Sky Tg24 )
Anima Intesa (LA STAMPA Finanza)