Teotino: «Giocatori Inter stanchi? Mica vero! Un esempio»

Nelle infinite lamentele per il disastro dell’Italia agli Europei anche la contestazione su come siano arrivati i giocatori dell’Inter in Germania. Teotino, ospite dell’ultima edizione di Sky Sport 24, evidenzia però come sia un falso mito. LAMENTELA FALSA – Fra le tantissime scusanti usate da Luciano Spalletti per giustificare il fallimento dell’Italia agli Europei anche un presunto “carattere” mancante. (Inter-News)

Se ne è parlato anche su altri media

L'Italia di Luciano Spalletti torna a casa mestamente, dopo un fallimento a Euro 2024 che ha stupito e meravigliato: la spedizione in Germania ha deluso e non ha giustificazioni, per questo è probabile che possa esserci una rivoluzione azzurra, seppur l'età media sia tutt'altro che alta. (Calciomercato.com)

Parole misurate, nessuna voglia di fare polemiche, ma anche l'ammissione che è stato fatto un passo indietro e che bisogna ripartire da zero. Lui continuerà a lavorare per risollevare la Nazionale. (La Gazzetta dello Sport)

«Abbiamo fiducia in lui, tra sessanta giorni si torna in campo e non ha senso pensare che cambiando il progetto tra due mesi spunti un Mbappè», ha precisato il dirigente. «Ho parlato con Spalletti, ieri sera: non ha senso interrompere un progetto che è pluriennale, ed è cominciato solo da otto mesi». (Open)

Italia, niente dimissioni post eliminazione. Gravina: "Progetto pluriennale, non si risolvono i problemi abbandonando"

Però ci sono molte cose ancora da dover far vedere, il mio impegno sarà totale. Lo Spalletti migliore alla fine non si è riuscito a vedere. (La Provincia di Cremona e Crema)

Luciano Spalletti ha rivelato un aspetto particolare accaduto prima della sfida tra Italia e Svizzera, era già tutto chiaro: hanno rifiutato (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Abbiamo fatto una lunga chiacchierata, e credo sia impensabile risolvere i problemi abbandonando un progetto pluriennale, non si può abbandonare questa strada dopo otto mesi". Non abbiamo nulla da nascondere, siamo tutti responsabili. (Eurosport IT)