Giornata mondiale contro l’ictus cerebrale: l’importanza di riconoscere i sintomi e del gioco di squadra

Dalle persone colpite da ictus che lavorano ogni giorno per riprendere in mano la propria vita ai caregiver che li assistono e li supportano, dai team sanitari che corrono contro il tempo per salvare vite umane agli specialisti della riabilitazione che fanno muovere le persone un passo alla volta: la lotta all’ictus cerebrale deve essere vista come un gioco di squadra perché insieme siamo #PiuFortidellIctus (#GreaterThanSktroke). (Sanità24)

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Font +: Stampa Commenta “L’ictus, in Toscana, colpisce circa diecimila persone in un anno, ma la percentuale delle persone che arrivano negli ospedali è ancora troppo bassa, soltanto il 14% dei pazienti sono trattati in tempo utile. (OKMugello - News dal Mugello)

L’ictus colpisce 12 milioni di persone nel mondo. Ma con la prevenzione si può evitare fino al 90% dei casi. Il punto sull’ictus con gli esperti Iss. In Italia il 49% degli uomini e il 39% delle donne ha la pressione arteriosa alta, e Il livello medio di sale consumato ogni giorno è 9,2 g negli uomini e 7,1 g nelle donne contro i 5 g indicati dall’Oms. (agenzia giornalistica opinione)

Sono intervenuti soprattutto medici, che hanno illustrato come riconoscere e prevenire un problema di salute purtroppo sempre più diffuso anche a causa degli stili di vita – spesso errati – che ciascuno di noi adotta. (Lo Strillone News)

Per l’edizione 2024 lo slogan è #PiuFortidellIctus Altre malattie croniche (Osservatorio Malattie Rare)

Oggi si celebra la giornata contro l'ictus cerebrale. Il tema scelto dalla World Stroke Organization è "Greater Than Stroke". L’ictus cerebrale è la terza causa di morte in Italia e la prima causa di invalidità, colpendo circa 100.000 italiani ogni anno, metà dei quali rimane con disabilità anche gravi. (Tp24)

Riconoscere i sintomi dell’ictus e accrescere la consapevolezza di quanto sia importante intervenire tempestivamente. (LA NAZIONE)