Usa, dopo il ritiro di Gaetz Trump nomina Pam Bondi ministra della Giustizia: ex procuratrice della Florida, è stata suo avvocato

È Pam Bondi, ex procuratrice della Florida, la nuova ministra della Giustizia in pectore nominata dal presidente eletto Usa Donald Trump dopo il ritiro di Matt Gaetz, travolto da un’inchiesta penale per reati sessuali. Bondi, sostenitrice di lunga data di Trump, è stata uno dei suoi avvocati durante il primo tentativo di impeachment subito alla Casa Bianca, quando il tycoon fu accusato di abuso di potere per aver tentato di condizionare il sostegno militare all’Ucraina al fatto che le autorità di Kiev fornissero documenti compromettenti su Joe Biden, allora candidato democratico alle presidenziali 2020. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

L'ex procuratrice generale della Florida e fedelissima del presidente coprirà uno dei ruoli più importanti per l'amministrazione (Open)

Trump ha fatto l'annuncio della nomina in un post sui social media giovedì sera. “Sono orgoglioso di annunciare l'ex procuratore generale del grande Stato della Florida, Pam Bondi, come nostro prossimo procuratore generale degli Stati Uniti. (Adnkronos)

Donald Trump ha archiviato in fretta l'annosa questione della nomina e del conseguente ritiro dalla corsa per la Giustizia di Matt Gaetz, l'ex deputato investito da una valanga di scandali sessuali. "Una scelta stellare" (il Giornale)

Pam Bondi ministro Giustizia Usa: la scelta di Trump dopo la rinuncia di Gaetz

A causa delle indagini su un traffico sessuale a livello nazionale, l'ex deputato della Florida Matt Gaetz si è ritirato dalla carica di procuratore generale scelta dal presidente eletto Donald Trump. Di Euronews (Euronews Italiano)

Ha fatto un lavoro incredibile», afferma Trump sul suo social Truth annunciando la nomina, avvenuta dopo il ritito di Matt Gaetz travolto da scandali a sfondo sessuale. Donald Trump nomina la fedelissima Pam Bondi a ministra della Giustizia. (ilmessaggero.it)

Matt Gaetz, scelto dal presidente eletto Donald Trump come prossimo segretario alla Giustizia, ha annunciato la volontà di rinunciare all’incarico. La sua nomina era stata contestata anche da molti repubblicani. (Il Sole 24 ORE)