Unifil: «La missione italiana stretta tra due fuochi, è molto facile essere colpiti»
«Gli israeliani sono ormai vicinissimi alle nostre posizioni. Hezbollah è in tutto il sud. La linea del fuoco si è avvicinata alle nostre basi. E Shama è un punto strategico». Andrea Tenenti, portavoce di Unifil, parla chiaro. Le battaglie infuriano lungo tutta la Blue Line e la guerra è sempre più vicina alle forze di pace. Cosa si sa di questa escalation? «Stiamo cercando di capire se gli attacchi siano deliberati o meno. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
«Vorrei cogliere l’occasione per invitarla in Ungheria in visita ufficiale, dove garantiremo la sua sicurezza e la sua libertà». Firmato Viktor Orbán. Destinatario Benjamin Netanyahu, all’indomani del mandato d’arresto emesso nei suoi confronti dai giudici per le indagini preliminari della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja. (Avvenire)
Ancora una volta è inaccettabile quello che sta accadendo e così come abbiamo detto a Israele di prestare la massima attenzione”, così “diciamo con altrettanta fermezza a Hezbollah che i militari italiani non si possono toccare. (Il Fatto Quotidiano)
L’apertura di diversi giornali di oggi è dedicata alla situazione in Libano, con i missili di Hezbollah caduti sulla base Unifil e i militari italiani feriti. Sui giornali sportivi, la sfida di Serie A tra Milan e Juventus e la semifinale di Coppa Davis tra l’Italia di Sinner e l’Australia (Sky Tg24 )
Andrea Tenenti, portavoce della missione Onu Unifil, non si sbilancia sull’intenzionalità o meno dell’attacco, ma invita per l’ennesima volta le parti al cessate il fuoco: «Non sappiamo al momento se quest’ultimo attacco a Chama sia intenzionale o no. (il manifesto)
Colpiti probabilmente da un razzo di Hezbollah. In fiamme l'officina dei veicoli Missili di Hezbollah contro la base Unifil in Libano, feriti 4 militari italiani (AGI - Agenzia Italia)
I soldati, al momento dell'impatto si trovavano nel bunker perché era scattato il livello di allerta 3 (che segnala le situazioni di particolare pericolo per attacchi tra Israele ed Hezbollah). La Farnesina conferma il ritrovamento delle tracce di un razzo da 122 millimetri, in dotazione al gruppo paramilitare libanese. (Il Giornale d'Italia)