Il Sindaco di Cinquefrondi sul Ponte sullo Stretto si rivolge a Lega e Forza Italia: “da questo governo molteplici scippi alla Calabria”
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“Non temano i leghisti terroni impegnati ad abbaiare al guinzaglio del padrone che viene dal nord: le azioni legali messe in campo dall’amministrazione metropolitana sono perfettamente legittime e rispondono all’esigenza che i procedimenti amministrativi per un’opera che impatterà sul territorio metropolitano in maniera irrimediabile, siano adeguatamente svolti. La dichiarazione di ammissibilità del ricorso da parte del TAR Lazio certifica che, al di là di quello che sarà l’esito finale, Città Metropolitana e il Comune di Villa San Giovanni correttamente si sono attivati per chiedere che le procedure siano svolte correttamente”. (StrettoWeb)
Su altre fonti
La responsabilità politica di questa ostinazione grava sul ministro Matteo Salvini, che continua a promuovere un’iniziativa faraonica e irrealistica non rendendosi conto che le priorità di questo Paese sono ben altre! Nonostante l’enorme impiego di risorse – si parla di quasi 14 miliardi di euro – non esiste ancora un progetto esecutivo nè una chiara analisi degli impatti sul territorio. (StrettoWeb)
ROMA – Le otto associazioni che si occupano della tutela dei consumatori hanno richiesto un incontro al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per discutere dell’orientamento allarmante della magistratura nei confronti delle azioni collettive. (Quotidiano online)
Il segretario del circolo democratico chiede un incontro con i sindaci di Gioia Tauro e di San Ferdinando (Reggio TV)
"Non temano i leghisti terroni impegnati ad abbaiare al guinzaglio del padrone che viene dal nord: le azioni legali messe in campo dall’amministrazione metropolitana sono perfettamente legittime e rispondono all’esigenza che i procedimenti amministrativi per un’opera che impatterà sul territorio metropolitano in maniera irrimediabile, siano adeguatamente svolti. (Reggio TV)
Se l'assoluzione con formula piena nel processo Open Arms ha gelato le speranze delle opposizioni di liberarsi per via giudiziaria del vicepremier nonché ministro delle Infrastrutture, ora si delinea in modo chiaro quale sarà il nuovo terreno su cui Salvini continuerà a fare da bersaglio agli strali della magistratura: i provvedimenti dei Tar, in particolare quello del Lazio, competente per i provvedimenti del governo, dal quale sindacati, comitati e contestatori chiedono e spesso ottengono manforte contro i provvedimenti del ministro. (il Giornale)
Il TAR del Lazio ha infatti accolto il ricorso dei comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni – i quali avevano contestato che i loro pareri non fossero stati considerati nel processo decisionale – contro l’ok del Ministero dell’Ambiente all’opera. (L'INDIPENDENTE)