Gambardella (segreteria nazionale Uilm): "Incontro a Roma non ci ha soddisfatto"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gambardella (segreteria nazionale Uilm): “Incontro a Roma non ci ha soddisfatto” Ex Ilva. Ieri sera a Roma l’incontro a Palazzo Chigi tra governo, commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e sindacati dei metalmeccanici. Al centro dell’incontro le manifestazioni d’interesse dei nuovi acquirenti. Deludente la riunione, per i rappresentanti dei lavoratori. Marina Luzzi e Francesco Casula hanno intervistato Guglielmo Gambardella, della segreteria nazionale della Uilm (Studio 100)
Su altri media
Ex Ilva, sindacati a Chigi per incontro con governo e commissari: “Salute, lavoro e impianti al centro” 30 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Ami il contatto con il pubblico ed hai buone doti comunicative? Hai già lavorato nell’ambito della grande distribuzione organizzata? Abbiamo l’offerta giusta per te! SEDE DI LAVORO: Perugia (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
«Il ricorso al golden power è molto più efficace» ribadisce Urso al tavolo. Al tavolo di ieri sera a Palazzo Chigi per Acciaierie d’Italia il Governo conferma quanto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha già detto a Taranto il 15 ottobre in occasione del riavvio dell’altoforno 1: nell’Ilva che verrà, quella che l’anno prossimo acquisirà il privato che vincerà la gara, lo Stato non ci sarà. (quotidianodipuglia.it)
È una delle tante scommesse che hanno vinto le straordinarie donne dell’associazione tutta al femminile "surfHers" e dell’Agenzia di Branding Larry Agency che, nella suggestiva cornice del Mon Rêve Ecogreen Resort, hanno organizzato TAWAVE 2024, il primo business retreat a Taranto su innovazione e digitalizzazione delle imprese. (Tarantini Time Quotidiano)
“Nel corso dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi sull’ex Ilva abbiamo chiesto certezze sulle risorse per tutto il piano di ripartenza, che dovrà determinare la salvaguardia degli impianti, dell’occupazione, la salute, la sicurezza e l’ambiente. (Fiom-Cgil)
Perché Fiom, Uilm, Fim e Usb continuano a insistere su un solo punto, previsto nel bando per riassegnare l’Ilva: “Evitate la vendita a spezzatino”. “Mittal era un soggetto forte ma ci siamo trovati in una grave situazione. (Il Fatto Quotidiano)