Brindisi col saké per Mattarella al Palazzo imperiale di Tokyo: la curiosità dell'imperatore su Venezia (e i fiori tricolore)

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Corriere della Sera INTERNO

Brindisi col saké al Palazzo imperiale di Tokyo per Sergio Mattarella con la figlia Laura in visita di Stato in Giappone. E a tavola è Venezia ad aver acceso la discussione. Durante l’incontro del presidente Mattarella con l’imperatore del Giappone Naruhito (succeduto al padre Akihito dopo l'abdicazione del 2019) parlando dei recenti disastri naturali che hanno interessato il Paese del Sol Levante come l’Italia, è stata proprio la fragilità di Venezia e le ingegnose soluzioni escogitate per salvarla dall’acqua, ad accendere la curiosità dell’imperatore. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Fonti interne al Colle raccontano di un Mattarella (in questi giorni in Giappone) concentrato su ben altre urgenze rispetto ad un possibile incontro con il magnate di Tesla e SpaceX. Dietro il silenzio del Quirinale sull’ipotesi di un colloquio tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed Elon Musk braccio destro del presidente americano Trump, non c’è solo il protocollo istituzionale. (Il Giornale d'Italia)

Proveniente con un treno veloce da Kyoto dove ha visitato il tempio buddista To-ji, il programma del capo dello Stato prevede la visita al Memoriale e al Museo della pace. Quindi l'appuntamento alla sede della Nihon Hidankyo, l'associazione dei sopravvissuti ai bombardamenti nucleari, che l'anno scorso ha ricevuto il premio Nobel per la Pace. (ilmessaggero.it)

"L'impegno della vostra Associazione per la pace e contro la proliferazione delle armi nucleari ha sempre espresso un appello accorato per il futuro: che nessun altro popolo, che nessun altro Paese debba mai affrontare una tragedia simile. (La Stampa)

“Va cercata con convinzione, velocemente, una soluzione di pace che non mortifichi nessuna delle due parti ma che garantisca l’Ucraina e sia conforme al diritto internazionale, per evitare che si riaffermi il principio, inaccettabile ormai, delle sfere di influenza, per cui gli Stati più forti hanno il diritto di imporsi sugli Stati meno forti. (Il Fatto Quotidiano)

Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Hiroshima ha ringraziato a più riprese l'associazione che dal 1956 lavora per tenere viva la memoria dell'orrore di quelle bombe. (Liberoquotidiano.it)

Giappone, Mattarella a Kyoto visita il tempio buddista Kiyomizudera 07 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)