No a tatuaggi, piercing, convivenze e fotocopie. La stretta nella Basilica del Papa

Ascolta ora 00:00 00:00 Il dinamismo legislativo, ormai tratto caratterizzante dell'attuale pontificato, non si è fermato nella festa di San Pietro e di San Paolo. Gli ennesimi provvedimenti annunciati nel bollettino della Sala Stampa della Santa Sede di ieri consistevano in un Chirografo, un Rescritto, Statuti e Regolamenti del Capitolo della Basilica Papale e della Fabbrica di San Pietro in Vaticano. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il che significa che il personale è tenuto a «osservare una esemplare condotta religiosa e morale, anche nella vita privata e familiare, in conformità alla dottrina della Chiesa», e quindi sarebbero banditi i conviventi non sposati in chiesa, dato che per la dottrina cattolica le convivenze sono considerate «unioni irregolari». (Corriere Roma)

Si fissano diversi paletti nel regolamento per i dipendenti della Fabbrica di San Pietro in Vaticano, ente che amministra la basilica centro della cristianità cattolica. Papa Francesco ha infatti controfirmato un pacchetto di nuove regole che, tra le altre cose, definiscono norme più rigide anche i canonici (i membri del Capitolo di San Pietro). (Virgilio Notizie)

Nessun tatuaggio a vista, nemmeno piercing, convivenze vietate e quotidianità morigerata: sono alcune delle nuove regole contenute nel pacchetto approvato il 30 giugno da Papa Francesco e dedicate al personale della Fabbrica di San Pietro (Il Fatto Quotidiano)

Vaticano, le nuove regole per i dipendenti della Fabbrica di San Pietro: vietati tatuaggi, piercing e convivenze

Le nuove regole del Vaticano valgono sia per i Sampietrini, le maestranze che si occupano del mantenimento del luogo di culto, sia per tutti gli impiegati della Fabbrica, un organismo amministrativo nato insieme alla basilica stessa. (Vanity Fair Italia)

Questo servizio è rivolto, con particolare attenzione, ai numerosi pellegrini che, animati da una sincera devozione, accorrono a confermare la loro fede sul luogo della Confessione dell’Apostolo, ma anche ai tanti visitatori, spesso appartenenti a diverse culture e religioni, interessati alla contemplazione delle bellezze artistiche e architettoniche custodite nel Tempio vaticano e al messaggio cristiano che esse trasmettono. (osservatoreromano.va)

È quanto riporta il Messaggero , riferendosi... Vietato avere piercing, tatuaggi in bella vista o "aderire ad associazioni i cui scopi non sono compatibili con la dottrina della Chiesa". (Virgilio)