Lusso in crisi, da Lvmh a Gucci perché tutto è cominciato in Cina (e che succede se Xiaomi batte la Porsche)

La settimana scorsa, uno dei maggiori quotidiani tedeschi, la Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha titolato: «Chinas Porsche-Killer», il killer cinese della Porsche. In Germania, la concorrenza del gigante asiatico alle gloriose auto tedesche è ormai un’ossessione. Ma va bene temere per le Volkswagen, persino per le Mercedes, le Bmw, le Audi. Ma la Porsche? È come una borsetta di Hermes, il lusso del lusso, il valore intramontabile, qualcosa che va al di là dello status symbol (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Andrea Guerra, ceo di Prada: bisogna fare innamorare i clienti dei nostri prodotti Secondo l’edizione 2024 dello studio Altagamma-Bain, resta elevato il desiderio dei consumatori di vivere esperienze di eccellenza, cresciute del 5%. (FIRSTonline)

«Quest’anno il mercato mondiale dell'alto di gamma registra un calo di circa il 2% attestandosi a svariati miliardi di euro. Le incertezze dello scenario economico e geopolitico internazionale hanno avuto riverberi significativi sul nostro comparto e sulle filiere. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Continuerà il trend positivo dei gioielli considerati beni rifugio e di investimento. Gli acquisti di orologi segneranno un +1%. La cosmesi si confermerà fra le best categories con una crescita stimata del 6%. (Preziosa Magazine)

Le stime Altagamma per il 2025: cresceranno gioiello (+4,5), beauty e eyewear

Nel 2024 il lusso dovrebbe mantenere una sostanziale stabilità con 1.478 miliardi in calo di circa il 2% (Pambianconews)

Il mercato globale del lusso dovrebbe sfiorare i 1.500 miliardi di euro nel 2024, mantenendosi stabile rispetto al 2023, con un tasso di crescita previsto tra -1% e 1% su base annua a tassi costanti. Lo afferma l’Osservatorio Altagamma 2024, che esamina lo stato dell’arte del comparto. (Finanza.com)

Queste le stime di Bain & company svelate oggi a Milano durante l’annuale Osservatorio Altagamma. Il consenus si aspetta un’ebitda a +3% e ricavi a +2% (Milano Finanza)