Il giorno nero di Nvidia: persi 280 miliardi in un giorno a Wall Street

Gli indici azionari statunitensi hanno vissuto la loro peggiore giornata da settimane, con le perdite di aziende tecnologiche da migliaia di miliardi di dollari, come Nvidia, a trascinare la Borsa al ribasso. Le persistenti preoccupazioni sulla crescita economica globale si sono fatte sentire sui prezzi di materie prime e titoli. I fatti chiave Tutti e tre i principali indici azionari statunitensi hanno registrato le perdite più nette dal crollo del 5 agosto, scatenate dalle preoccupazioni per il rallentamento dell’economia globale. (Forbes Italia)

La notizia riportata su altre testate

In Asia sono crollati i titoli tecnologici, colpiti dal nervosismo degli investitori sulla tenuta del settore dell'intelligenza artificiale, con Tsmc in calo del 5,4% e Sk Hynix dell'8% dopo che ieri Nvidia ha terminato le contrattazioni con un tonfo del 9,5%. (Avvenire)

Sostanzialmente invariata la seduta per il Dow Jones 30, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. Chiusura del 4 settembre (Teleborsa)

Anche un mese fa tutto era cominciato dall’Asia sulla scorta di alcuni dubbi sulla solidità dell’economia mondiale e statunitense in particolare. – Dopo il lunedì nero del 5 agosto lo schema del “crollo” delle Borse mondiali sembra ripresentarsi (anche se con numeri meno pesanti). (QUOTIDIANO NAZIONALE)