Volvo, Uber, Ayvens e altre 47 aziende: “Obiettivo Ue del 100% auto pulite al 2035 non va rinegoziato”

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Energia Oltre ECONOMIA

In una dichiarazione su Industryfor2035.org, la piattaforma nata con la collaborazione di Transport & Environment e Climate Group spiegano che: “proseguire in questa direzione fornisce la necessaria certezza sugli investimenti per il futuro dell’industria automobilistica in Europa”. Gli amministratori delegati e i dirigenti di 50 aziende europee hanno chiesto all’UE di non ridiscutere l’obiettivo di vendita di sole auto e furgoni a emissioni zero per il 2035. (Energia Oltre)

Se ne è parlato anche su altri media

Il ministro italiano dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso, aveva chiesto una revisione anticipata dei termini dell’accordo che porterà l’UE al blocco ai motori endotermici entro il 2035. SALERNO. (StileTV)

Germania, Francia e Spagna hanno infatti detto no, gettando una bella secchiata di acqua gelida su Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy che nei giorni passati aveva annunciato trionfante grandi consensi per la posizione di Roma. (ClubAlfa.it)

L’Italia – spalleggiata dalla Germania – sta guidando una nutrita schiera di Paesi Ue, almeno dieci, che vogliono rivedere quanto prima il regolamento Ue sulle emissioni di CO2 delle auto. (FIRSTonline)

Stop termico: i paesi che sostengono l’Italia nella revisione anticipata

Rivian e Uber, così come IKEA e la società energetica Iberdrola sono state tra le aziende che hanno fatto pressione su Bruxelles affinché mantenesse la rotta. Mentre il bando termico Ue 2035 è sempre più in discussione, la svedese Volvo della cinese Geely è tra le 50 aziende che esortano l’Ue a mantenere il divieto sui motori a combustione interna. (Motorisumotori.it)

Parte in salita la richiesta italiana di rivedere, in anticipo, le regole per lo stop alla vendita al 2035 delle auto a benzina e diesel. La Germania è contraria e conferma il rispetto della scadenza. E la richiesta non è stata inserita all’ordine del giorno dell’incontro a Bruxelles sulla competitività Europa (Vaielettrico.it)

L’Italia propone di anticipare la revisione del bando sulle auto endotermiche dal 2026 al 2025, ottenendo il supporto di diversi Paesi europei, soprattutto quell’est. La spaccatura tra i membri dell’UE riflette le difficoltà di conciliare le esigenze economiche con quelle ambientali, rendendo incerta la futura direzione della normativa automobilistica. (Autoappassionati.it)