MIGRANTE UCCISO | Accuse dal Mali: "Il governo italiano è razzista"
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"Il procuratore ci ha detto che aveva visto i video e Moussa aveva un coltello in mano. Tre settimane dopo mi è stato detto che le telecamere di zona non erano in grado di registrare. Purtroppo abbiamo un Governo razzista". Lo ha detto stamani, a Palazzo Madama a Roma, Mahamoud Idrissa Bouné, presidente dell'Alto consiglio dei maliani in Italia, in merito all'omicidio di Moussa Diarra, morto il 20 ottobre per un colpo di pistola sparato da un agente della Polfer a Verona (TG Verona)
Se ne è parlato anche su altre testate
La dichiarazione è stata rilasciata questa mattina, venerdì 22 novembre, durante un convegno organizzato a Palazzo Madama dalla senatrice Ilaria Cucchi. Sono queste le parole di Djemanga Diarra, fratello di Moussa Diarra, 26enne ucciso lo scorso 20 ottobre davanti alla stazione di Verona Porta Nuova da un agente di polizia. (ilgazzettino.it)
«Sono ancora molte le ombre sulla morte di Moussa Diarra ma una cosa è certa. Uno ha colpito il cuore di Moussa e non è uscito dal suo corpo, l’altro ha sfiorato il cappuccio del suo giubbotto per poi infrangersi contro il vetro dell’ascensore». (Corriere della Sera)
Quando un’indagine preliminare riguarda il rappresentante di un corpo della Polizia o dei carabinieri, non sarebbe opportuno che gli accertamenti siano condotti da un corpo diverso da quello di appartenenza? A chiederlo in una interrogazione presentata al ministro dell’interno Matteo Piantedosi e al guardasigilli Carlo Nordio, è Ilaria Cucchi, senatrice del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. (Il Fatto Quotidiano)
Leggi tutta la notizia Un'indagine rigorosa e imparziale sulla morte di Moussa Diarra. (Virgilio)
Ho provato a chiedere più volte di vedere i video tramite il mio avvocato, ma fino adesso non ho avuto risposte. «Non credo per nulla a quello che hanno detto i poliziotti, Moussa non era drogato. (leggo.it)
Sul caso di Moussa Diarra, il ragazzo originario del Mali che lo scorso 20 ottobre è stato ucciso da un agente della Polfer con tre colpi di pistola davanti alla stazione di Verona, è necessario un processo trasparente. (il manifesto)
