Ricerche lungo l'Adda: ritrovato un cadavere a Cornate
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Il fiume Adda ha restituito un corpo senza vita. Questo il drammatico esito delle ricerche condotte questa mattina, mercoledì 30 ottobre, nella zona di Cornate d'Adda. Nuove ricerche lungo l'Adda L'allerta è scattata dalle prime ore della mattinata, lungo l'alzaia della centrale elettrica "Esterle". Massiccio il dispiegamento di forze e soccorsi: sono infatti presenti numerosi mezzi dei Vigili del fuoco e dei sommozzatori, provenienti persino dai distaccamenti di Milano, Vicenza, Bologna e Torino per coadiuvare le ricerche in corso da ieri. (Prima Monza)
La notizia riportata su altre testate
L'allarme, per il primo ritrovamento, è scattato dalle prime ore della mattinata, lungo l'alzaia della centrale elettrica "Esterle". Un altro cadavere nell'Adda: al lavoro i Vigili del fuoco. A distanza di meno di 24 ore dal ritrovamento avvenuto nella tarda serata di ieri, martedì 29 ottobre 2024, nella giornata di oggi, mercoledì 30 ottobre, il fiume Adda ha restituito un altro corpo, questa volta nella zona di Paderno d'Adda. (Prima Merate)
Sul posto hanno lavorato i sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. Un secondo cadavere invece è stato rinvenuto poco più tardi, nella stessa giornata, a Paderno d'Adda, nel lecchese. (MilanoToday.it)
Le operazioni di recupero, risultate molto complesse, sono state coordinate dai Vigili del fuoco. (Fanpage.it)
Sul posto sono intervenuti i sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. L'intervento dei Vigili del Fuoco, come riporta Prima Monza, è scattato a Cornate d'Adda a seguito della segnalazione della presenza di un cadavere nel fiume Adda. (Prima la Martesana)
L'intervento a Cornate L'intervento a Paderno (Merateonline)
Le operazioni di recupero dei cadaveri sono gestite dai sommozzatori del nucleo di Torino, supportati dagli specialisti del nucleo Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto di Milano e dagli esperti del soccorso acquatico. (Monza-News)