La cenere vulcanica dell'Etna "ricopre" anche Siracusa: aeroporto chiuso in mattinata

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SiracusaOggi.it INTERNO

Anche la provincia di Siracusa si è risvegliata “ricoperta” di cenere vulcanica.

Cenere lavica ai bordi delle strade e sulle auto, sulle verande e sui balconi.

“La pista dell’aeroporto è al momento contaminata dalla cenere vulcanica.

Nessun volo potrà quindi atterrare o decollare da aeroporto Catania fino alle ore 10:30 (salvo aggiornamenti)”, è quanto scrive la Sac – la società che gestisce lo scalo – sui suoi canali social

L’intensa attività eruttiva dell’Etna ha manifestato i suoi segnali nel capoluogo e in diversi centri del siracusano. (SiracusaOggi.it)

Su altre testate

Etna show nella notte, con copiosa ricaduta di cenere sulla città. È consigliabile inoltre utilizzare la mascherina anche all’aperto, per proteggere le vie respiratorie e che anziani e persone con disabilità motorie restino a casa. (Livesicilia.it)

Presente anche una piccola colata lavica che si è diretta in direzione sud-ovest, che è alimentata e si attesta ad una quota di circa 2.800 metri sul livello del mare. (La Sicilia)

L’attività eruttiva ha prodotto una piccola colata lavica dal fianco meridionale del cono del Cratere di Sud-Est. La colata, che si è diretta in direzione Sud Ovest e si attesta ad una quota di circa 2800 m s. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Cenere dall’Etna: chiude aeroporto di Catania. Condividi su:. La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale ricaduta di copiosa cenere vulcanica, la pista dell’aeroporto è attualmente chiusa. (RagusaOggi)

Nessun volo potrà quindi atterrare o decollare fino alle ore 10:30, salvo aggiornamenti. Catania - La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e ricaduta di abbondante cenere vulcanica, la pista dell'aeroporto è attualmente chiusa. (RagusaNews)

Episodi a cui i catanesi sono comunque abituati nella loro storica convivenza con il vulcano. Il parossismo in atto è l’ennesimo di una lunga serie iniziata nei mesi scorsi, e non desta alcuna preoccupazione per la popolazione residente intorno al vulcano siciliano (Stretto web)