I prototipi delle future tute degli astronauti? Ispirati dalla fantasia di Frank Herbert, autore di Dune

I prototipi delle future tute degli astronauti? Ispirati dalla fantasia di Frank Herbert, autore di Dune
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

Alcuni dei limiti delle attuali tute degli astronauti potrebbero essere superati da un nuovo progetto, che prende ispirazione dalla fantasia di Frank Herbert, autore dei volumi di Dune. I primi prototipi, descritti sulla rivista Frontiers in Space Technology, sono stati realizzati dagli scienziati della Cornell University, guidati da Christopher E Mason e Sofia Etlin. Per le missioni di attività extraveicolare, gli astronauti attualmente dispongono di una sacca che contiene massimo un litro di acqua potabile, e sono costretti a espletare i propri bisogni in un panno multistrato super assorbente, simile ai pannolini per bambini. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa tecnologia all'avanguardia mira a essere integrata nel programma Artemis della NASA, che prevede di estendere la permanenza e le operazioni umane su altri mondi. (Tom's Hardware Italia)

A cura di Valerio Berra Nemmeno una goccia d’acqua può andare sprecata. Nei deserti di Arrakis il popolo dei Fremen si muove tra le dune di sabbia vestito con tute distillanti, vestiti pieni di tubi in grado di estrarre acqua da sudore e urine. (Fanpage.it)

Nuovo sistema trasforma l'urina degli astronauti in acqua potabile nelle EVA

La scienza fa un altro passo nella fantascienza con la nuova tuta spaziale che ricicla l'urina trasformandola in acqua da bere in solo cinque minuti. La ricerca è stata presentata sulla rivista Frontiers in Space Technology e punta ad essere una delle soluzioni per l'uomo nelle future missioni sulla Luna e su Marte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un team di ricercatori del Weill Cornell Medical College ha sviluppato un innovativo sistema di raccolta e filtraggio dell'urina – analogo a quello già in funzione sulla Stazione spaziale – dalle dimensioni ridotte, al punto da poter essere collocato all'interno delle tute spaziali indossate dagli astronauti durante le attività extraveicolari (EVA). (Focus)