Il presidente Mattarella al Museo Egizio di Torino per inaugurare nuovi spazi: il Tempio di Ellesiya e la Galleria dei Re
Prima erano 13 dipendenti, oggi sono 80. Sono numeri che sentiamo ripetere spesso, perché ben rappresentano la crescita del Museo Egizio. Un ente che oggi svela una parte di ciò che sarà, una trasformazione accolta dal Presidente della Repubblica. Sarà Sergio Mattarella, oggi (mercoledì 20 novembre) a museo chiuso, a inaugurare i nuovi spazi, il Tempio di Ellesiya (sarà visitabile gratuitamente) e la Galleria dei Re. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Festa del museo ma soprattutto grande festa per Torino quella che si apre oggi per le celebrazioni dei 200 anni. Entrambi legati alla Casa Reale i primi decenni, fino da quando nel 1823 Carlo Felice acquista per la cifra di 400mila lire piemontesi la collezione di Bernardino Drovetti. (La Repubblica)
Il Museo Egizio è pronto alla festa per il suo bicentenario, e il lavoro fatto fino a oggi dalla presidente Evelina Christillin e dal direttore Christian Greco è stato premiato dal Ministero della cultura. (La Stampa)
Mattarella si è recato al Museo Egizio per presenziare alle celebrazioni del bicentenario. (La Stampa)
Due stagioni distinte, Sanfra e Tourné, ognuna con il proprio brand, di nuova generazione il primo, consolidato ormai da tempo il secondo, entrambe molto apprezzate nel cuore verde d’Italia, ma parallele, che a volte si incontrano, legate entrambe dall’intento di condividere l’arte, tra musica, letteratura, stand up comedy, talk e performance multidisciplinari, con il pubblico che sempre numeroso segue i cartelloni che si susseguono e rinnovano di anno in anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
In Fondazione dal 2017, è il “genio creativo” che si occupa di dare forma visiva ai pensieri e alle indicazioni del dipartimento scientifico e del direttore Christian Greco in modo che il pubblico possa fruire al meglio dei contenuti. (La Repubblica)
La Presidente Ricerca e passione: così seguiamo le orme dei giganti (La Stampa)