Ucraina, Usa e Gran Bretagna valutano eventuale sì all'uso di missili per attacchi in Russia

I governi degli Stati Uniti e del Regno Unito stanno discutendo della possibilità di consentire all'Ucraina di schierare missili da crociera britannici - supportati da dati di navigazione statunitensi - per condurre attacchi a lungo raggio all'interno del territorio russo, secondo quanto riporta Bloomberg citando alcune persone a conoscenza della questione. La questione fa parte delle conversazioni che hanno avuto luogo negli ultimi giorni - a Londra e Kiev - tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il premier britannico, Keir Starmer (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri media

A Washington va in scena l'incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer, i principali sostenitori del paese guidato da Volodymyr Zelensky. (Adnkronos)

L'atteso via libera agli ucraini all’uso di armi occidentali a lungo raggio sul territorio russo – cuore dell’incontro tra il presidente americano Joe Biden e il premier britannico Keir Starmer, anche se non culminerà in un annuncio ufficiale – “non rappresenta l’attraversamento di un Rubicone”. (L'HuffPost)

«La nostra posizione sulla fornitura all’Ucraina di capacità a lungo raggio da usare dentro la Russia non è cambiata». «Non aspettatevi grandi annunci per oggi», ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby in un briefing con i giornalisti venerdì 13 settembre. (Corriere della Sera)

IL VIDEO. Ucraina, Starmer e Biden frenano sull'uso dei missili contro Russia

Attualmente, bisogna ricordarlo, Kiev non ha il permesso degli alleati occidentali per utilizzare questi dispositivi oltre il proprio confine. (ilmessaggero.it)

Se all’Ucraina verranno rimosse le restrizioni territoriali, e potrà impiegare gli agognati Storm Shadow inglesi per colpire sul suolo russo, «cambierebbe la natura stessa del conflitto», aveva affermato Putin, e i paesi Nato «si ritroverebbero in guerra con la Russia». (il manifesto)

Il primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden venerdì hanno rimandato la decisione di consentire all'Ucraina di utilizzare i missili a lungo raggio forniti dall'Occidente contro la Russia, un piano che ha scatenato le minacce da parte di Mosca di una guerra con la NATO. (il Dolomiti)