Conferma: i tunnel lunari esistono. Ecco perché potrebbero essere utili

La presenza di tunnel al di sotto della superficie lunare era stata teorizzata e discussa già 50 anni fa. Ora, un gruppo internazionale, coordinato dall'Università di Trento, ha pubblicato uno studio su una scoperta che segna una pietra miliare nella conferma della loro esistenza. Come sull'Etna. Vale la pena ricordare che i tunnel sotto la superficie della Luna sono stati prodotti dallo scorrere della lava quando, agli inizi della storia del nostro satellite vi erano grandi effusioni laviche. (Focus)

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Un recente studio pubblicato su Nature Astronomy ha rivelato la presenza di un condotto sotterraneo accessibile sotto il Mare Tranquillitatis, sulla Luna. La ricerca, condotta da Leonardo Carrer, Riccardo Pozzobon, Francesco Sauro, Davide Castelletti, Gerald Wesley Patterson e Lorenzo Bruzzone, ha analizzato le immagini radar ottenute dallo strumento Mini-RF a bordo del Lunar Reconnaissance Orbiter nel 2010. (La Scintilena)

“L’esistenza di grotte sulla Luna era stata teorizzata da oltre 50 anni, ma per la prima volta oggi riusciamo a darne dimostrazione, identificando una cavità direttamente accessibile dalla superficie” conferma Lorenzo Bruzzone, scienziato del dipartimento di ingegneria e scienze dell’in… E poi c’è quello sotterraneo, fatto di tunnel e cavità altrettanto misteriosi. (la Repubblica)

Un recente studio pubblicato su Nature Astronomy ha rivelato l’evidenza di una grotta accessibile sotto il Mare Tranquillitatis (MTP) sulla Luna. Si tratta della prima volta che viene confermata l’esistenza di un tunnel lavico, comunemente chiamato Lava Tubes, sulla Luna. (Astrospace.it)

Quelle gallerie sulla Luna scoperte dall'Università di Trento: «possibili basi per l'attività umana»

Si tratta di un tunnel, la cui esistenza è stata dimostrata per la prima volta dopo oltre mezzo secolo di ipotesi e dibattiti. La scoperta, che si basa sui dati della sonda Lro (Lunar Reconnaissance Orbiter) della Nasa, è stata illustrata in uno studio appena pubblicato su Nature Astronomy; l’indagine, svolta da un team internazionale, è stata guidata dall’Università di Trento e in parte finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana. (Global Science)

Obiettivo Luna: l'astrobiologia immagina in futuro prossimo venturo delle colonie umane sul nostro satellite naturale - Alexander Andrews/Unsplash (Avvenire)

"Queste grotte sono teorizzate da oltre 50 anni, ma è la prima volta in assoluto che ne dimostriamo l'esistenza", ha detto Bruzzone. (l'Adige)