Nole Canavese, madre uccide figlia di dieci mesi e poi cerca di suicidarsi: la piccola trovata nella vasca da bagno

Una neonata di dieci mesi è stata trovata morta a Nole, un piccolo centro del Basso Canavese che fa parte della città metropolitana di Torino. Mamma annega figlia di dieci mesi nella vasca da bagno: carabinieri a Nole Canavese Ci sono degli accertamenti in corso da parte dei carabinieri in una casa che si trova nel centro di Nole. Al momento non si esclude nessuna ipotesi, ma i fatti sembrano assumere il contorno di una tragedia famigliare. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Al momento l'ipotesi più battuta è che la bimba sia stata uccisa dalla madre che poi ha tentato il suicidio e si trova ora ricoverata in ospedale. Una bimba di 10 mesi è stata trovata morta nella vasca da bagno a Nole, piccolo Comune di circa 6mila abitanti in provincia di Torino (Today.it)

Gli accertamenti sulla morte della neonata sono in corso da parte dei carabinieri di Venaria giunti in via Grazioli, una strada non lontana dal centro del paese. La donna ha poi cercato di uccidersi. (leggo.it)

A Nole Canavese in provincia di Torino una donna ha ucciso la figlia di 10 mesi nella propria abitazione, in una palazzina nel centro cittadino. Inutili i tentativi di soccorrere la bimba. Secondo una prima ricostruzione, la madre l’avrebbe annegata nella vasca da bagno e avrebbe poi tentato il suicidio, colpendosi al torace e al collo. (Open)

Torino, uccide figlia di 10 mesi nella vasca e tenta suicidio nel Canavese

Foto dall'archivio Oggi l'ultima tragedia nel Canavese, in provincia di Torino (LAPRESSE)

Secondo le prime informazioni sui fatti, avvenuti nella mattinata del 22 novembre, sarebbe stato il padre della piccola, una bimba di soli 10 mesi, ad allertare le Forze dell’Ordine. Infanticidio a Nole (Torino): annegata bimba di 10 mesi (Virgilio Notizie)

Una donna ha ucciso la figlia di 10 mesi in Canavese, a Nole, cercando poi di suicidarsi. E’ accaduto nel torinese. Sul posto i carabinieri. Foto dall'archivio (LAPRESSE)