Influenza 2024-2025: come sarà e le conseguenze su anziani e fragili

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La Gazzetta dello Sport SALUTE

In vista della prossima stagione influenzale 2024-2025, gli esperti lanciano l'appello: è imperativo ribadire l'importanza della vaccinazione, in particolare negli anziani, nei soggetti immunodepressi e nelle persone con fragilità. La coesistenza di virus come l’influenza, il Covid-19 e il virus respiratorio sinciziale (RSV) pone un rischio significativo per queste categorie di persone, esposte a complicazioni potenzialmente letali. (La Gazzetta dello Sport)

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E c'era una ragione precisa, a mio parere. Anche perché il vaccino copre 4 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sabato 14 settembre, alla presenza del Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Perugia, Dr. Filiberto Orlacchio, e della Presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente della Regione Umbra che ci occupa di tutela della salute dei cittadini umbri, Elena Proietti Trotti, è stata inaugurata la nuova Farmacia di Case Bruciate a Perugia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Influenza, il ciclone polare rafforza i virus respiratori: 150mila contagi a settimana. Torna anche il Covid

In questa parte del mondo, rammenta l'esperto, "abbiamo un vantaggio, possiamo tarare il vaccino dopo che il virus è stato isolato nell’emisfero australe. Ma io alzerei l’asticella a settant’anni, naturalmente in quest'elenco devono essere compresi anche anche i fragili di tutte le età, intendo dire le persone con un sistema immunitario debole". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo è un dato consolidato nel corso degli anni, in linea con quello che troviamo fuori dall’Italia. Abbiamo chiesto all'epidemiologo Massimo Ciccozzi una guida per capire chi deve sottoporsi alla vaccinazione e in che tempi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’Italia si sta preparando a un autunno particolarmente impegnativo per la salute pubblica, a causa di un brusco crollo delle temperature avvenuto a seguito della stagione estiva più calda di sempre. Un cambiamento improvviso e repentino che ora minaccia di causare un aumento dei casi di influenza e infezioni respiratorie, con stime che parlano di circa 150.000 nuovi casi a settimana. (ilmessaggero.it)