Meloni: «Nel centrodestra anime diverse ma troviamo sempre la sintesi». Tajani e Salvini fanno pace: «Avanti fino al 2027»

Gli interventi all'Assemblea nazionale di Noi moderati: i leader di maggioranza cercano di ricucire dopo gli screzi dell'ultima settimana L’occasione per ricucire gli strappi nella maggioranza il governo se la prende all’Assemblea nazionale di Noi Moderati. Dopo le rivelazioni di ieri sulle violenze subite da sei delle 13 delegate del partito, domenica 1 dicembre è il giorno dei leader di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia che dal palco e in collegamento ribadiscono la forza dell’esecutivo, minimizzando le contrapposizioni degli ultimi giorni. (Open)

Su altri giornali

Giorgia Meloni tenta si sdrammatizzare le tensioni interne al centrodestra, ma le parole all’insegna dell’unità non bastano. Anche oggi, infatti, nella coalizione di governo si registrano frizioni tra i due vicepremier, divisi ancora una volta su questioni militari. (Il Fatto Quotidiano)

Possiamo farlo perché siamo uniti dalla stessa visione del mondo di fondo, perché crediamo negli stessi valori di riferimento, perché abbiamo idee compatibili, perché intendiamo portare avanti fondamentalmente gli stessi progetti, è tutto questo che ci ha permesso in questi primi due anni di governo di raggiungere risultati inaspettati, di invertire quel declino al quale l'Italia sembrava ormai destinata". (ilgazzettino.it)

"Andremo avanti fino alla fine della legislatura", ripete Tajani, l’unico dei tre presente fisicamente alla kermesse di Maurizio Lupi, che li ha invitati tutti per dimostrare quanto il suo centro "sia un seme, non un cespuglio". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Meloni: «Nel governo anime diverse, ma siamo forti e coesi»

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento all'assemblea di Noi Moderati. (la Repubblica)

Le diverse anime della maggioranza - ribadiscono in coro i leader in occasione dell’assemblea nazionale di Noi Moderati, chiusa ieri al Marriott di Roma - vanno viste come un valore aggiunto. «Coesi nelle diversità». (ilmessaggero.it)

In un videomessaggio la presidente del Consiglio ha detto: «La nostra coalizione è composta sì da forse politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme che quello che ci consente di fare sempre sintesi di trovare un punto di incontro. (Il Dubbio)