Meloni soddisfatta per la «nuova linea» sui migranti: ora non c'è più ideologia in Ue

Meloni soddisfatta per la «nuova linea» sui migranti: ora non c'è più ideologia in Ue
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Corriere Roma ESTERI

Alla fine della riunione, quando undici capi di Stato e di governo escono dalla sala della delegazione italiana che ha ospitato l’incontro, nello staff di Giorgia Meloni stentano a dissimulare la soddisfazione. Non ci sono precedenti, almeno nelle ultime legislature, di un capo di governo italiano che nel Palazzo del Consiglio Ue organizza una riunione di questo genere e con tanti colleghi. La sintesi ha aspetti di colore e di autoironia: «Due anni fa siamo arrivati qui guardati come apostati, eravamo gli unici a parlare di centri di migranti fuori dalla Ue, oggi Meloni ha ascoltato e toccato con mano un cambiamento molto vistoso». (Corriere Roma)

Su altri media

Non solo Ucraina, anche gli ultimi sviluppi dal Medio Oriente al centro del vertice europeo. E fa discutere l’accordo sui migranti siglato dall’Italia con l’Albania. Servizio di Augusto Cantelmi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Bruxelles — Alla fine un piccolo accordo lo hanno trovato, ma la spaccatura resta. Destre sovraniste e “piccoli” da una parte, sinistra e “grandi” dall’altra. (la Repubblica)

Milano, 18 ott. - Scontro nell'Unione Europea sui migranti dopo il summit di ieri, a margine del Consiglio Europeo, in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha illustrato a 11 Paesi, in presenza della presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il protocollo per i centri di rimpatrio in Albania. (Il Sole 24 ORE)

Migranti, Ursula benedice Dubbi da Parigi e Berlino

È stata però la discussione sulla migrazione, definita dal presidente del Consiglio europeo Michel «estremamente approfondita», a rappresentare la maggiore novità perché rispetto al passato più recente c’è stato un cambiamento di atteggiamento, certificato dai contenuti della lettera sulla migrazione inviata dalla presidente von der Leyen ai leader Ue e anche dalla dichiarazione dei capi di Stato e di governo del Ppe (sono quattordici) che si sono riuniti prima dell’inizio del summit. (Corriere della Sera)

Obiettivo dell’incontro, a quanto si apprende da fonti italiane, è «coordinare le reciproche posizioni in vista della discussione strategica dei leader» sulla migrazione e «approfondire i diversi filoni di lavoro sui cui puntare per rafforzare e rendere più efficace la politica migratoria europea». (Il Sole 24 ORE)

Berlino Il Consiglio europeo si è riunito ieri a Bruxelles per parlare di migrazione, e Giorgia Meloni ne ha approfittato per promuovere il “modello Albania”. (Il Fatto Quotidiano)