Modello svedese per il conto Ue di risparmio e investimento

Un tesoretto di 10mila miliardi. La stima arriva dalla Bce che ha analizzato i risparmi depositati presso le banche della Ue. Questa risorsa preziosa, se investita al meglio, potrebbe a sua volta generare 350miliardi di euro l’anno, favorire nuovi investimenti nell’economia reale, nella transizione verde, in quella digitale e nel settore della difesa. Ruota intorno a questa premessa la Savings and Investments Union (Siu), l’Unione dei risparmi e degli investimenti, che punta a incentivare il risparmio dei cittadini in strumenti di mercato, a facilitare l’accesso ai capitali per le imprese, a rimuovere le barriere all’ integrazione dei mercati finanziari e a una vigilanza omogenea nella Ue. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altre testate
La SIU riprende in buona sostanza le proposte contenute nei rapporti Draghi e Letta. Nella settimana passata l’Unione Europea ha preannunciato un nuovo programma, denominato Savings and Investments Union, con lo scopo di dare una connotazione operativa a quello della Capital Markets Union, lanciato ben 11 anni fa e finora restato lettera morta. (ilmessaggero.it)
Il riarmo europeo passerà da nuove tasse o da prelievi forzosi? O forse è solo un nuovo capitolo del governo delle emergenze? Non direttamente forse il prelievo forzoso, quello che comunque è certo è che i cannoni puntati verso la Russia verranno finanziati dai nostri risparmi, ma in modo gentile. (Nicola Porro)
Un’idea che ricorda più un tentativo disperato di sopravvivenza che una strategia lungimirante. Il nuovo piano di Bruxelles? Costringere le persone europee a investire i loro risparmi nel mercato azionario, trasformando dieci trilioni di euro parcheggiati nei conti bancari in un flusso di denaro per le imprese. (LA NOTIZIA)
È questo l'obiettivo principale del nuovo passo della Commissione per dare linfa alla competitività Ue. Un passo dal nome ambizioso: «Unione dei Risparmi e degli Investimenti». (Corriere della Sera)
In settimana la Commissione Europea ha presentato la Saving and Investment Unioni (Siu), che è volta a fornire delle soluzioni per arrivare a convogliare il risparmio dei cittadini europei a sostegno delle imprese del Vecchio continente. (Il Sole 24 ORE)
I capitali non mancano, ma non vengono investiti e, se lo si fa, non finiscono là dove dovrebbero. Per Mario Draghi sono 800 miliardi l’anno gli investimenti necessari per far ripartire l’Europa e una buona parte di questi potrebbe non essere a debito. (la Repubblica)