Tra scoop e angoscia, l'ultima frontiera della verità in onda
Screen Pomeriggio Cinque È un bambino di cinquant'anni quello che davanti alle telecamere di Pomeriggio Cinque, stringendo nella mano destra un fazzoletto abusato da ventiquattr'ore di lacrime e paura, confessa l'omicidio della madre ottantenne. Non lo sa nemmeno lui perché lo ha fatto, e comunque non è in grado di spiegarlo. Oscilla tra l'emozione di essere vicino a un giornalista col microfono e l'angoscia di trovarsi sotto al portone di casa: che non è più casa perché dentro non c'è più nessuno ad aspettarlo. (il Giornale)
Su altre fonti
A dirlo all'Adnkronos è Gianluigi Nuzzi, commentando la confessione in diretta di Lorenzo Carbone che questo pomeriggio, davanti alle telecamere di 'Pomeriggio Cinque', ha ammesso di aver ucciso brutalmente la madre affetta da Alzheimer. (Civonline)
Non ce la facevo più, non riuscivo a gestirla, stava troppo male. "Si, l’ho uccisa io. (il Resto del Carlino)
Dopo 24 ore è invece tornato a casa sua, a … Lorenzo Carbone, 50 anni, era in fuga da domenica pomeriggio, quando la Polizia ha iniziato a cercarlo temendo che avesse ucciso la madre di 80 anni. (Il Fatto Quotidiano)
Loretta Levrini è stata trovata strangolata nel letto di casa ieri sera a Spezzano di Fiorano, nel Modenese. (il Giornale)
La donna, 80 anni e malata di Alzheimer, era stata trovata priva di vita nel proprio appartamento con evidenti segni sul corpo che avevano fatto subito ipotizzare che potesse trattarsi di una morte violenta. (Frosinone News)
Per la conduttrice di Pomeriggio Cinque, Myrta Merlino, l’opportunità di mandare in onda la confessione di Lorenzo Carbone, raccolta ieri dall’inviato del programma Fabio Giuffrida, non si discute. E noi l’abbiamo data, con sobrietà e rigore». (ilmessaggero.it)