Massimo Ceccherini: "Per la nomination agli Oscar ho pianto"
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Massimo Ceccherini ha co-scritto la sceneggiatura del film Io capitano, diretto da Matteo Garrone e candidato all’Oscar come miglior film straniero. In un’intervista al Corriere della Sera, Ceccherini ha parlato del suo modo di scrivere: “Io ho un linguaggio tutto mio… da imbianchino“. “Di mio, finora ho scritto solo il mio testamento” E sempre con ironia al Corriere della Sera aveva raccontato il suo “metodo” di scrittura e il suo rapporto con Garrone: “Quello che dico ad alta voce deve essere agganciato al volo. (Trash Italiano)
Ne parlano anche altre fonti
Sono state annunciate ieri le candidature per gli Oscar 2024, la cui cerimonia andrà in scena a Los Angeles il prossimo 10 marzo. Mancano ancora sette settimane, ma si intuiscono già i favoriti. Per “Oppenheimer” ben 13 candidature, seguito dalle 11 di “Povere creature!”, che in Italia arriverà solo questa settimana. (Assopoker)
, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna sarà presente alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) a Milano, il più importante evento di promozione turistica in Italia, allestito presso lo spazio fieristico dell’Allianz MiCo. (Sardegna Reporter)
Oscar 2024 Volete sapere dove vedere i film nominati agli Oscar 2024 per recuperare quanti più titoli? Scoprite dove guardarli in streaming o al cinema (Daninseries)
Io capitano è candidato all'Oscar per il Miglior film straniero. E, tra le persone che hanno gioito per la nomination, c'è anche Massimo Ceccherini. L'attore comico toscano, noto ai più per le pellicole di e con Leonardo Pieraccioni, ha co-scritto la sceneggiatura del film di Matteo Garrone (Sky Tg24 )
Il film segue Seydou e Moussa, due uomini che lasciano Dakar per intraprendere un viaggio verso l'Europa, affrontando molte insidie lungo il cammino. Su Sky Cinema Uno HD (canale 301) alle 21:15, potrai immergerti nell'odissea contemporanea di "Io Capitano", diretto da Matteo Garrone (Digital-Sat News)
Presentato in anteprima mondiale allo scorso Festival di Venezia, il film si pone l'obiettivo di ribaltare la prospettiva sul tema dell'immigrazione, puntando l'occhio della macchina da presa sul viaggio di un ragazzo che cerca disperatamente di raggiungere l'Italia. (ilGiornale.it)
