Israele in Libano, gli ultrà in carcere
Buongiorno. Entriamo in una settimana e in un mese decisivi per capire l’escalation in Medio Oriente. Lunedì prossimo, 7 ottobre, sarà un anno esatto dall’eccidio di 1.200 israeliani da parte di Hamas, che ha innescato il conflitto. Ora, dopo oltre 41 mila morti palestinesi e almeno mille libanesi, è sempre più chiaro che Benjamin Netanyahu, il premier dello Stato ebraico, intende presentarsi all’anniversario con un bilancio che faccia dimenticare il tragico fallimento di un anno fa. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Nel 2006 i militanti e l’esercito di Israele l’avevano occupata a turn… I fantasmi del 2006 (la Repubblica)
di Eliana Riva – Pagine Esteri, 30 settembre 2024. Chi immagina con timore la “guerra totale” tanto temuta da un anno a questa parte in Medio Oriente come lo scontro armato diretto e senza limiti tra Israele e Iran, probabilmente potrà rimanere tranquillo ancora per un po’. (Pagine Esteri)
Siamo in una fase di rilancio delle fortune di Benjamin Netanyahu. Sul piano umanitario non possono esserci dubbi, è una tragedia immane, tale da superare per il numero di vittime molte altre guerre che insanguinarono il Medio Oriente (Corriere della Sera)
Nel Paese dei cedri le scuole sono divenuti ricoveri e gli ospedali sono sovraffollati. A essere bombardati i villaggi sciiti del Sud e della Valle della Beqa’a oltre i quartieri sciiti di Beirut e il popolare e affollato quartiere di Kola, ma anche minuscoli centri cristiani del Nord come Kahale, villaggi che non vantano un ruolo militare o politico. (Altreconomia)
Moralità capovolta, il bene oscurato dal male L'intera esistenza di Hamas non è altro che una litania di raccapriccianti crimini di guerra, eppure contro ogni etica e logica si "tratta" con Hamas e si presta grande attenzione alle sue pretese Di Martin Sherman (israele.net)
La data cruciale del 7 ottobre è ormai prossima e con essa l’anniversario della strage compiuta dai terroristi di Hamas un anno fa. E in un anno, le procedure tecnico-tattiche adottate dalle Israel Defense Forces (IDF) e dai servizi di sicurezza israeliani hanno stravolto i principi dell’arte della guerra formulati da Sun Tzu. (Difesa Online)