L'appello di Macron per l'invio dei soldati: «Vogliamo l'Italia al nostro fianco»

L'appello di Macron per l'invio dei soldati: «Vogliamo l'Italia al nostro fianco»

Emmanuel Macron continua a lanciare segnali a Giorgia Meloni, nella speranza di coinvolgere l’Italia con un ruolo di primo piano nella nuova Europa che prova a nascere, e che è chiamata a camminare sulle sue gambe dopo lo strappo americano. Da tempo l’asse franco-tedesco è poco più di un’espressione fuori moda, e in attesa che il probabile futuro cancelliere Merz lanci un nuovo corso a Berlino, Parigi cerca Roma (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Due anni e mezzo di alti e bassi, il rapporto tra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron non è mai decollato, nonostante qualche tentativo di pacificazione, in questo periodo ci sono state grandi tensioni tra i due. (ilmessaggero.it)

Roma, 3 mar. L’ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista pubblicata oggi sul Foglio.“Se vogliamo essere credibili come europei nel nostro sostegno a lungo termine all’Ucraina, dobbiamo essere in grado di fornire delle garanzie di sicurezza solide. (Agenzia askanews)

L'appello del presidente francese alla premier Meloni (LAPRESSE)

Emmanuel Macron smentito anche da Starmer: tregua in Ucraina, la figuraccia del francese
Emmanuel Macron smentito anche da Starmer: tregua in Ucraina, la figuraccia del francese

Dopo il summit europeo sull’Ucraina, il vecchio Continente si mostra ancora indeciso. L’UE VUOLE LA “PACE CON LA FORZA” E L’INGHILTERRA SMENTISCE LA FRANCIA: “NESSUN ACCORDO” SULLA TREGUA CON PUTIN. (Il Fatto Quotidiano)

Fanfaron Macron è stato smentito dal primo ministro inglese Keir Starmer: non c’è nessuna proposta di tregua di un mese in Ucraina. Lapidari come sanno essere gli inglesi, l’inquilino di Downing Street ha confermato quel che già sapevamo, il presidente francese fa il giocoliere, lancia dadi, scommette anche quello che non ha nel tentativo di apparire come colui che dà le carte nel casinò della politica internazionale. (Liberoquotidiano.it)

Tregua di un mese e poi truppe di interposizione di volenterosi. Sembrava l’unica vera novità, concertata da Francia e Gran Bretagna, dell’ennesimo evanescente vertice europeo per l’Ucraina ma si è trattato della solita fuffa, di qualcosa che è poco più di uno slogan del presidente francese al seguito del quale gli altri si sarebbero dovuti accodare per senso del dovere o forse per inerzia. (Liberoquotidiano.it)