Il dono degli organi di Nicholas Green, che ha salvato molte vite: ma ancora troppi italiani si oppongono alla donazione

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Nicholas Green aveva 7 anni quando fu colpito a morte, il 29 settembre 1994, da un proiettile sull’autostrada Salerno Reggio Calabria mentre era in vacanza in Italia con la sua famiglia. I suoi genitori decisero di donare i suoi organi e le cornee, salvando la vita di 5 persone e restituendo la vista ad altre due. Un gesto generoso che spinse tanti connazionali a seguire il loro esempio: aumentarono le donazioni, quindi i trapianti e le vite salvate. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Programma condotto da Gabriella Facondo, che racconta il cambiamento del Paese e i suoi protagonisti. In studio, Filippo Bertini. Trenta anni della morte Nicholas Green il cui ricordo è ancora vivo grazie ai due genitori, Reginald e Margareth, i quali decisero di donare gli organi del loro figlio dando il via in Italia alla diffusione della cultura del trapianto di organi, di cui Nicholas è simbolo. (TV2000)

Del resto, si è rotto il femore qualche mese fa, ha 95 anni e mezzo e anche il suo fisico reclama più calma. Monza – Reginald Green è elegantissimo nel suo abito blu scuro e cravatta lilla ma non trotterella più come una volta, cammina adagio e circospetto, aiutandosi con un bastone. (IL GIORNO)

“ La Calabria non ha mai dimenticato l’esempio del piccolo Nicholas e il gesto d’amore dei suoi genitori, che rappresentano il faro guida nella costante ricerca di riscatto della nostra regione e di tutti i calabresi onesti”. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)

Trent'anni dopo, Reginald e Margaret… (Il Vibonese)

Il... La cerimonia di premiazione del concorso "Nicholas Green" si terrà domenica 6 ottobre alle 10.30 presso il Centro Culturale Commerciale di Ragusa, in via Giacomo Matteotti 61. (Virgilio)

Ogni giorno all’Ospedale Niguarda viene effettuato un trapianto, di ogni tipo di organo. Complessivamente quasi 400 all’anno. Ogni intervento è il frutto di un gesto di grande solidarietà che è la donazione di organi. (Avvenire)