Ottavia Piana portata in salvo fuori dalla grotta, è ferita. Ora in ospedale
Alle 3,14 di mercoledì 18 dicembre Ottavia Piana è stata portata fuori dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, dove ha avuto un incidente lo scorso sabato pomeriggio. Al campo base del campo sportivo di Fonteno, per più di tre giorni il quartier generale dei soccorritori, per tutta la notte i genitori della speleologa hanno aspettato di sapere la notizia che tutti aspettavano. L'incubo è finito. (la Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
"Spronava i soccorritori a non perdere tempo in altro. (Fanpage.it)
Così dalla sua barella Ottavia Piana procede la lenta risalita dall'Abisso di Bueno Fonteno insieme a una ventina di soccorritori presenti nella grotta. Ora la speleologa 32enne ha superato la metà della via di fuga dall'inferno ed è sempre più vicina all'uscita, alla salvezza. (il Giornale)
Condividi questo articolo Ogni cavità sotterranea è un mondo a sé, con le sue caratteristiche uniche che ci parlano della storia del nostro pianeta e delle forze naturali che lo modellano nel corso dei millenni. (la VOCE del TRENTINO)
Il salvataggio della speleologa Ottavia Piana, portata in salvo dopo quattro giorni in una delle operazioni più complesse mai affrontate dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, è l'ultima dimostrazione di questa capacità tutta italiana. (Famiglia Cristiana)
Dopo l’incredibile notte, durante la quale i soccorritori hanno compiuto gli ultimi difficili metri per portare Ottavia Piana fuori dall’Abisso Bueno Fonteno, nella mattinata di mercoledì 18 dicembre è stata indetta una conferenza stampa per fare il punto sui soccorsi e sulle condizioni di salute della speleologa 32enne. (L'Eco di Bergamo)
"L'ultima parte era un po' stanca e ci siamo dovuti fermare per darle un po di tè". È il racconto di Matteo Morelli, uno dei soccorritori che hanno portata fuori dalla grotta Abisso Bueno Fonteno la speleologa Ottava Piana. (Il Sole 24 ORE)