Il Papa a sorpresa in una casa di carità a Bruxelles tra anziani malati e poveri

Inviato a Bruxelles «Mon Dieu, il Papa, mi tremano i polsi…». Dalle teste coronate a quelle canute, dai troni alle sedie a rotelle, dallo sfarzo del Castello reale di Laeken, il “Buckingham Palace del Belgio”, ad una piccola “casa” di metà ’800 a più piani, la Home Saint-Joseph, dedita all’accoglienza di anziani malati poveri o a basso reddito, con le mura colorate, i pavimenti in legno e l’odore di minestra appena cucinata. (Vatican News - Italiano)

Su altre fonti

Normalmente in quella chiesa gestita da un frate congolese che lavora in nunziatura – dove Bergoglio risiede in questi giorni di permanenza in Belgio – ogni mattina si servono biscotti, cornetti e bevande calde ai senza fissa dimora della zona. (ilmessaggero.it)

Al suo arrivo, una guardia d'onore a cavallo lo ha accompagnato fino all'ingresso principale. Papa Francesco in Belgio incontra re Filippo e la regina Mathilde Bruxelles, 27 set. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ma nascono come una sola entità, uno studio voluto da Papa Martino V nel 1425, che comincia quest’anno accademico il 600esimo anno di vita. Dal 1968, l’Università Cattolica di Lovanio è divisa in due entità. (ACI Stampa)

E sottolinea che il processo sinodale deve essere “ritorno al Vangelo” non avere come obiettivo qualche riforma alla moda. Il mandato di Papa Francesco per la Chiesa in Belgio consiste, nel suo classico stile, in tre parole: evangelizzazione, gioia e misericordia. (ACI Stampa)

Eppure le parole di giovedì 26 settembre di Papa Francesco appena arrivato in Lussemburgo indicano l’unica soluzione possibile: «oneste trattative» e «onorevoli compromessi». Accadde già con Benedetto XV oltre cento anni fa quando denunciò «l’inutile strage». (L'Eco di Bergamo)

Papa in Belgio: Nazioni imparino dalla storia. Abusi sono una vergogna (TV2000)