Torna il festival Partirò per Bologna
(Adnkronos) – Torna la sesta edizione festival Partirò per Bologna, che deve il suo nome alla celebre canzone della Banda Bassotti. Dopo il successo delle precedenti edizioni dove hanno partecipato decine di artisti da tutta Europa, migliaia di persone da tutta Italia, Francia e Germania, l’appuntamento è per sabato 20 aprile all’Estragon di via Stalingrado a Bologna, con i migliori artisti italiani e internazionali tra punk, ska e reggae. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altri giornali
Esposizione Internazionale d’Arte, quest’anno a cura di Adriano Pedrosa e in programma dal 20 aprile al 24 novembre. Saranno intensissimi, come sempre, i giorni di pre-apertura (dal 17 al 19 aprile), per i quali vi tornerà utile – anzi, sarà fondamentale – la nostra Agendissima, ovvero la guida che oramai da anni vi accompagna ai grandi eventi artistici in programma in Italia. (Artribune)
La 60esima Biennale d'Arte di Venezia sta per aprire i battenti. (Sky Arte)
Ma da sempre e sempre di più, per la Biennale si riversa in laguna un esercito variopinto di collezionisti e creativi, che in qualche modo va intrattenuto. Da mercoledì a sabato, in un crescendo di forme e colori. (Corriere)
Sarà aperta al pubblico da sabato 20 aprile a domenica 24 novembre 2024, ai Giardini e all’Arsenale, la sessantesima Biennale d’Arte dal titolo "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere", a cura di Adriano Pedrosa e prodotta dalla Biennale di Venezia. (La Nuova Venezia)
Spostandosi così da Palazzo Grassi a Fondazione Cini, fino alle sponde dell'isola di San Giorgio e alle Stanze della Fotografia, in un viaggio nel tempo e nella geografia che ci racconta tantissimo. Poi mostre sul senso di confine, eleganti feste in Laguna e percorsi nella storia di brand ultra centenari. (Vogue Italia)
Tra il 1959 e il 1969, dopo il tramonto dell’Espressionismo Astratto di cui fu un grande esponente, Willem de Kooning (Rotterdam, 1904 – New York, 1997) soggiornò due volte in Italia. (Artribune)