L'Ue promuove i conti dell'Italia, bocciate Germania e Olanda

Giancarlo Giorgetti non fa un plissè. «Un giudizio atteso, frutto di una politica economica e di scelte improntate sulla serietà. Procederemo, come fatto finora, silenziosamente e sobriamente». Questo il commento asciutto e per nulla trionfalistico del ministro dell’Economia alla promozione a pieni voti da parte di Bruxelles della manovra italiana. L’esponente leghista si è e ci ha abituato a considerare gli esami europei come delle semplici formalità. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Promossa la cicala Italia, puniti i frugali olandesi, messi in punizione i loro mandanti tedeschi. Rispecchia i parametri del nuovo patto di stabilità, in particolare quello della «spesa netta» che dovrebbe aumentare dell’1,3% sul prodotto interno lordo nel 2025. (il manifesto)

vmg (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 nov - 'Un giudizio atteso, frutto di una politica economica e di scelte improntate sulla serieta'. Procederemo, come fatto finora, silenziosamente e sobriamente'. (Il Sole 24 ORE)

La Commissione europea elogia l'Italia e il suo governo per la capacità di mettere insieme una legge di bilancio per il 2025 in linea con le raccomandazioni e un piano pluriennale di rientro del debito «credibile e sostenibile» che rispetta i paletti del nuovo piano di stabilità. (il Giornale)

L’UE promuove l’Italia: via libera ai conti del paese! No, il Governo non ha “sfasciato l’economia”

Cartellino giallo invece per Germania, Estonia, Finlandia e Irlanda per motivi legati alla spesa. Un giudizio particolare se si pensa che sono stati proprio i paesi frugali come Germania e Olanda a premere per avere regole particolarmente rigide quando si è strutturato il nuovo Patto di stabilità. (Italia Oggi)

Non è andata bene, invece, a Germania e Olanda, che, insieme ad altri Stati membri, si sono viste recapitare una serie di appunti. (Secolo d'Italia)

L’Italia ha superato la sfida: promossa. La UE, in sostanza, ritiene che il Piano strutturale di bilancio a medio termine (Psb) dell’Italia “soddisfa i requisiti” del nuovo Patto di stabilità. (StrettoWeb)