L’accusa della Procura a due imprenditori: “Corrotti dagli 007 di Mosca per mappare Milano e Roma”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Informazioni sul destino della guerra”, questo suggerivano i Servizi segreti russi a due imprenditori lombardi. Uno dei due era infatti preoccupato per la moglie, che vive in Moldavia, e chiedeva lumi sul futuro della guerra in Ucraina. Questa è la sua versione. Ma anche gli 007 avevano qualcosa da chiedere, spiega il Ros dei carabinieri … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Il caso, emerso grazie alle indagini delle autorità italiane, riguarda presunti agenti russi che avrebbero reclutato cittadini italiani tramite la piattaforma Telegram. Le operazioni, mascherate da semplici richieste di fotografie, nascondono intenzioni ben più (Inside Over)

Con la moglie in Transnistria e le sue convinzioni filorusse, P.S. ha spiegato la contrarietà alle politiche occidentali e da lì a poco, su Telegram, è stato adescato «dal servizio russo o da una sua entità di copertura». (La Stampa)

Le indagini hanno fatto emergere un piano per raccogliere filmati sui sistemi di video sorveglianza urbana. I responsabili sono stati pagati in criptovalute (StartupItalia)

E' uno dei dettagli che emerge nella chiusura indagine sui presunti legami tra due italiani e 007 russi. (Civonline)

Il piano però non sarebbe andato a buon fine. (Fanpage.it)

Secondo quanto trapelato, avrebbero anche progettato di costruire nel capoluogo lombardo una rete di “case sicure”, cioè rifugi utilizzati da spie e informatori durante operazioni segrete per incontrarsi o nascondersi. (IL GIORNO)