Spese deducibili solo con il Pos: come funziona la misura anti-evasione
Il principio è semplice. Creare un conflitto di interessi tra chi paga e chi riceve per evitare che le transazioni si concludano in “nero” beffando il Fisco. Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat (TERRANOSTRA | NEWS)
Ne parlano anche altre fonti
Le entrate previste dalla lotta all'evasione fiscale grazie alla misure introdotte dalla manovra su pagamenti elettronici, interoperabilità delle banche dati e tracciabilità delle spese ammontano a circa 1,2 miliardi nel triennio 2025-2027. (Tuttosport)
Un modo per generare interes… MILANO – I Pos e i registratori di cassa dei commercianti dovranno, dal 2026, “parlarsi” in modo che le Entrate possano avere la certezza che i pagamenti elettronici incassati sono debitamente trasmessi al Fisco. (la Repubblica)
A partire dal prossimo anno, tutte le spese di rappresentanza sostenute dalle aziende, dai professionisti e dai titolari di partita Iva dovranno essere effettuate con strumenti di pagamento tracciabili , come carte di credito o bancomat, per poter essere dedotte dalle imposte. (Italia a Tavola)
Una misura ad hoc inserita nel testo della legge di bilancio 2025, attualmente in fase di discussione parlamentare, introduce un’importante novità finalizzata a rafforzare il contrasto all’evasione fiscale. (InvestireOggi.it)
Come spiega sinteticamente la relazione illustrativa, il DDL di Bilancio introduce il vincolo di collegamento tecnico tra gli strumenti di pagamento elettronico e registratori telematici. La bozza di legge di bilancio 2025 approvata dal Governo è stata resa disponibile alla stampa il 23 ottobre. (Fiscoetasse)
Dal prossimo anno tutte le spese di “rappresentanza”, che le aziende, ma anche le Partite Iva o i professionisti, portano in deduzione del reddito, dovranno essere obbligatoriamente pagate usando un mezzo di pagamento elettronico, una carta di credito o un bancomat (ilmessaggero.it)