Israele, ora l’obiettivo dei coloni è il Libano: gli estremisti di “Uri Tzafon” varcano il confine e piantano le tende nel sud. L’esercito nega, poi li arresta
Quattro di loro sono stati arrestati dalle Israel Defense Forces. Poche ore prima avevano varcato la Linea Blu ed erano riusciti a piantare le loro tende. Il Libano è il loro obiettivo, si considerano coloni, appartengono al movimento Uri Tzafon e sostengono che il sud del paese dei cedri appartiene a Israele. “Si tratta di un incidente grave che ora è sotto indagine – ha confermato il portavoce dell’esercito, che in un primo momento aveva negato l’accaduto -. (Il Fatto Quotidiano)
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Una violenta esplosione si è verificata domenica sera nella città portuale di Tartus in Siria. In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. (LAPRESSE)
Qui, il 27 luglio scorso, un missile lanciato dal Liba… (L'HuffPost)
In un nuovo raid israeliano contro le infrastrutture militari dell’esercito del deposto regime di Assad, l’Idf ha colpito depositi di missili. Una violenta esplosione si è verificata domenica sera nella città portuale di Tartus in Siria. (B-Lab Live!)
Quneitra, nelle Alture del Golan, è una città fantasma della Siria meridionale all'interno della fascia di sicurezza Onu che divide la Siria dalle zone occupate da Israle sin dalla guerra del Sei Giorni del giugmno 1967. (Corriere TV)
Le forze israeliane avrebbero fino adesso distrutto l'86% dei sistemi di difesa aerea della Siria. Tartus ospita anche una base navale russa, istituita nel 1971 durante l'era sovietica. (Corriere TV)
Non era al Cairo ieri Benyamin Netanyahu, ma sul Jabal Sheikh (Monte Hermon), nelle alture del Golan occupate, a fare il punto della situazione lungo le linee di armistizio con la Siria abbondantemente superate dalle truppe israeliane – il 603° Battaglione del Genio dell’Esercito ha raggiunto villaggi a 20 chilometri da Damasco e girano voci di unità speciali alla ricerca dei resti di Eli Cohen, la spia israeliana giustiziata dalla Siria nel 1965 – dopo l’8 dicembre, quando Bashar Assad è fuggito dalla Siria mentre i jihadisti occupavano Damasco. (il manifesto)