Unicredit, tre opzioni su Commerzbank: quali sono. Deutsche Bank si sfila dalla partita

Commerzbank «al momento è un investimento e nient’altro. Non se ne dovrebbe parlare in altri termini. Certo, al momento siamo un azionista strategico, ma resta un investimento». Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, sceglie la 29esima Financials ceo Conference di Bank of America per disegnare per la prima volta gli scenari possibili dopo il suo blitz nella banca di Francoforte mitigando approcci considerati finora troppo muscolari. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Inoltre, gli intervistati hanno riferito di considerare l’opposizione di Berlino come contraria al principio dell'integrazione europea. In una giornata ricca di voci, prese di posizione e scommesse da parte degli investitori, la notizia più importante è arrivata a pomeriggio inoltrato. (Nordest Economia)

Dopo il muro dei giorni scorsi da parte dei sindacati, dei vertici della banca e del governo di Berlino, la nuova numero uno in pectore di Commerzbank Bettina Orlopp, che assumerà la guida del gruppo dal 1 ottobre, ha mostrato ieri un atteggiamento più accomodante e ha annunciato che oggi terrà un primo giro di colloqui con gli italiani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Non c’è una ulteriore riflessione per evitare qualcosa e questo dipende adesso dagli attori del mercato dei capitali». È un portavoce del governo tedesco a fare chiarezza sull’affaire Unicredit-Commerzbank, dopo le parole di pochi giorni fa dal cancelliere Scholz, che aveva detto che «attacchi ostili non sono qualcosa di positivo». (Liberoquotidiano.it)

UniCredit migliora le stime: «No posti in cda Commerz»

C'è un avvicinamento fra Commerzbank ed Unicredit sebbene il Board della banca tedesca questa mattina abbia voluto ribadire la sua "indipendenza", a dispetto dell'acquisto di una quota vicina al 30% da parte della banca di Piazza Gae Aulenti. (QuiFinanza)

Buona parte, 90%, dovrebbero finire ai soci. Commerzbank, seconda banca tedesca e “preda” di Unicredit, si attende un significativo aumento dei profitti da qui al 2027, anno in cui l’utile dovrebbe superare i 3 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri mattina a Londra dove è intervenuto alla 29° Ceo conference di Bank of America, Andrea Orcel ha fatto un punto misurato sullo stato dell’arte di un’operazione che negli ultimi giorni il governo di Berlino ha bollato come «atto ostile» ma che, secondo l’ad di Unicredit, «può creare una banca più forte per sostenere l’economia e la crescita che deve accelerare, in un momento in cui l’Europa si trasforma». (ilmessaggero.it)