Manovra, Bombardieri (Uil): "Bene il cuneo fiscale, ma rimane aperta la questione del lavoro e del salario"

Manovra, Bombardieri (Uil): Bene il cuneo fiscale, ma rimane aperta la questione del lavoro e del salario
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«Noi abbiamo fatto un incontro con il governo sul piano strutturale di bilancio, abbiamo registrato risposte positive rispetto a due nostre richies te, il consolidamento del cuneo fiscale e il fatto che le pensioni vanno rivalutate, perchè non si possono tagliare le pensioni e fare cassa sui pensionati. Rimangono aperte alcune questioni per noi molto importanti ». Lo ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri a Gizzeria (in provincia di Catanzaro) dove partecipa a un incontro sul tema del lavoro. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Su altri media

"Incontro positivo con il governo sulla legge di bilancio. C'è la volontà da parte del ministro Giorgetti di considerare gli sforzi compiuti negli anni dai Comuni". E' quanto dichiarano il presidente dell'Anci, Roberto Pella, e il delegato alla Finanza locale, Alessandro Canelli, al termine dell'incontro al Mef (ANCI)

Per quanto riguarda il deficit si parla di un 3,8% quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026 mentre il rapporto debito/PIL dovrebbe raggiungere il 134,8% nell'anno in corso e poi aumentare al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026 per effetto del Superbonus che peserà 40 miliardi all'anno fino al 2027. (LA STAMPA Finanza)

Nel nuovo programma di finanza pubblica, che ovviamente tornerà in Consiglio dei ministri domani nonostante le voci contrarie dei giorni scorsi, il quadro programmatico indicherà un debito pubblico in salita ancora più rapida del previsto nel suo rapporto con il Pil per altri tre anni. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Le linea di Giorgetti con Bruxelles: sui conti pubblici non ci sarà nessuna scorciatoia

L'Italia vede una crescita del PIL dell'1% nel 2024, dell'1,2% nel 2025 e taglia gli obiettivi di deficit, dicono le fontiL'Italia punta ad una crescita economica dell'1% quest'anno e dell'1,2% nel 2025 e ha rivisto al ribasso i suoi obiettivi di deficit in proporzione al Prodotto Interno Lordo sia per quest'anno che... (Marketscreener IT)

L’istituto statistico, quasi in simultanea con i suoi omologhi dell’intera Unione europea – ciascuno per il proprio Paese – farà sapere che il prodotto lordo dell’Italia viene ricalcolato al rialzo: circa venti miliardi in più nell’anno-base 2021 e nei seguenti, dunque è prevedibile che la Banca d’Italia tra circa un mese stimerà un debito pubblico un po’ più basso – rispetto al Pil – del 137,8% che per esempio il governo aveva indicato per il 2024 nell’ultimo Documento di economia e finanza. (Corriere della Sera)

Dalla storia infinita di Gennaro Sangiuliano, al premio ritirato da Giorgia Meloni dalle mani Elon Musk, la lunga estate delle divagazioni del governo italiano sembra non dovere finire mai. E invece è iniziato l’autunno che riporta al centro della vita politica il tema principale: i nostri conti pubblici. (Today.it)