Manovra, Bombardieri (Uil): "Bene il cuneo fiscale, ma rimane aperta la questione del lavoro e del salario"
«Noi abbiamo fatto un incontro con il governo sul piano strutturale di bilancio, abbiamo registrato risposte positive rispetto a due nostre richies te, il consolidamento del cuneo fiscale e il fatto che le pensioni vanno rivalutate, perchè non si possono tagliare le pensioni e fare cassa sui pensionati. Rimangono aperte alcune questioni per noi molto importanti ». Lo ha detto il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri a Gizzeria (in provincia di Catanzaro) dove partecipa a un incontro sul tema del lavoro. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Su altri media
quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026, debito contenute nel Piano strutturale di bilancio che il governo sta (Tuttosport)
Per quanto riguarda il deficit si parla di un 3,8% quest'anno, in calo al 3,2% nel 2025 e al 2,7% nel 2026 mentre il rapporto debito/PIL dovrebbe raggiungere il 134,8% nell'anno in corso e poi aumentare al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026 per effetto del Superbonus che peserà 40 miliardi all'anno fino al 2027. (LA STAMPA Finanza)
L'Italia vede una crescita del PIL dell'1% nel 2024, dell'1,2% nel 2025 e taglia gli obiettivi di deficit, dicono le fontiL'Italia punta ad una crescita economica dell'1% quest'anno e dell'1,2% nel 2025 e ha rivisto al ribasso i suoi obiettivi di deficit in proporzione al Prodotto Interno Lordo sia per quest'anno che... (Marketscreener IT)
È quanto ha dichiarato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in una nota riassuntiva degli incontri con le parti sociali di mercoledì (ieri ha incontrato gli enti locali) in vista della definizione del Piano strutturale di bilancio (Psb). (il Giornale)
Il debito è previsto al 134,8% nel 2024, con un aumento al 137,1% nel 2025 e al 138,3% nel 2026, a causa del Superbonus che peserà 40 miliardi all’anno fino al 2027. Il governo conferma per il 2024 l’obiettivo di una crescita del Pil dell’1%, con previsioni di +1,2% nel 2025 e nel 2026. (AltaRimini)
Circa 254 miliardi di euro in titoli di Stato emessi da gennaio ad agosto e altri 65 miliardi pronti a essere collocati nell’ultima parte dell’anno. Gira attorno a queste cifre il conto del programma di emissioni di Btp e Bot del ministero dell’Economia. (L'HuffPost)