Ramy Elgaml, spunta un video dell'inseguimento in pieno centro a Milano
Attendere qualche minuto: stiamo preparando il video... Un video che sta girando su TikTok, della durata di poco più di sette secondi, immortala un momento dell’inseguimento tra il Tmax e le gazzelle dei carabinieri avvenuto per le strade di Milano nella notte tra sabato e domenica 24 novembre, terminato con la morte di Ramy Elgaml. Le immagini, inizialmente pubblicate su Instagram, mostrano il passaggio dello scooter Yamaha e di due autoradio del radiomobile in una via del centro cittadino. (MilanoToday.it)
Ne parlano anche altri media
Dopo gli incidenti di questi giorni, tra le difficoltà di un contesto carico di disagio emergono anche presìdi come i doposcuola, che promuovono l’inclusione contrastando la dispersione scolastica. L’impegno della parrocchia e delle associazioni (Diocesi di MIlano)
Le immagini riprese da un passante, mostrano un momento in cui transita lo scooter con il 19enne Ramy a bordo. Sono le 4.04 di domenica 24 Novembre a Milano. (iLMeteo.it)
Guarda le foto sul cellulare e fa fatica a crederci. C’è Ramy vicino a una piramide, in Egitto, Ramy che sorride in posa coi fratelli, Ramy a Montecarlo a vedere una partita di tennis, ci sono lui e Ramy davanti al Duomo di Milano (La Stampa)
Dopo tre notti di tensioni e vandalismi le ultime dodici ore sono trascorse tranquillamente, nel quartiere Corvetto di Milano, in subbuglio dopo la morte di Ramy Elgaml, il 19enne deceduto in un incidente stradale in scooter - era il passeggero - nella notte fra sabato e domenica, durante un inseguimento con i Carabinieri. (ilmessaggero.it)
I genitori di Ramy Elgaml, il 19enne morto la notte tra il 23 e il 24 novembre in un incidente stradale durante un inseguimento con i carabinieri a Milano, hanno preso le distanze dalle violente proteste che hanno agitato il quartiere Corvetto del capoluogo lombardo in seguito alla sua morte. (LAPRESSE)
Sempre. Sono le immagini che ricordano Parigi, magari in piccolo, quando venne data alle fiamme per la morte del giovane Nahel un anno e mezzo fa. (Nicola Porro)