Agroalimentare a rischio dazi, ma l’euro debole può dare slancio all’export negli Usa
Minuti per la lettura L’insediamento di Trump alla Casa Bianca potrebbe portare ad una nuova stretta sui dazi che colpirebbe l’agroalimentare ma una chance arriva dall’euro debole L’euro scende ai minimi sul dollaro raggiungendo così il livello di fine novembre del 2022 ed è allarme per l’economia. Ma il settore agroalimentare potrebbe invece beneficiare di questo andamento per rafforzare la presenza sul mercato statunitense che si avvia a diventare il primo sbocco per il cibo italiano scippando il podio alla Germania alle prese con una difficile congiuntura. (Quotidiano del Sud)
Ne parlano anche altri giornali
Adjunct Professor Luiss Business School Due saranno gli ambiti principali. Il primo è l’abbandon… (la Repubblica)
Con la vittoria di Trump, i dazi sulle importazioni dalla Cina minacciano di alzare i costi in settori chiave. Tuttavia, un nuovo accordo strategico offre opportunità di crescita per l’arredamento italiano (FIRSTonline)
Parla con... (Marketscreener IT)
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane è uno di quegli eventi che vengono letti in maniera opposta da main street e da Wall Street, cioè dall’economia reale e dalla finanza. Questo articolo sulle mosse economiche di Donald Trump è pubblicato sul numero 48 di Vanity Fair in edicola fino al 26 novembre 2024. (Vanity Fair Italia)
Secondo Trump, l'Unione europea è una "mini-Cina". Come potrà reggere l’Ue ai dazi del presidente eletto? L'analisi di Sergio Giraldo tratta dalla newsletter Out. Cosa può fare l’Europa contro i dazi di Trump? (Start Magazine)
L'unica nuova guerra che difficilmente potrà essere evitata appena il presidente eletto Donald Trump si insedierà a gennaio alla Casa Bianca è quella commerciale. Subito dopo la vittoria dei repubblicani, i mercati e le borse hanno reagito con una vistosa esultanza. (L'HuffPost)